Una mattina d’estate, Salvatore osserva l’orizzonte di dune che si staglia sul blu del cielo. Oltre c’è la spiaggia e un’intera giornata da trascorrere. Una giornata dai risvolti imprevisti e, forse, una nuova possibilità, una nuova vita.
Note
Tummolini vince la sua sfida, anche perché la affronta con meno di mille euro e con più d’uno sguardo non banale sull’oggi, su noi, sugli altri, sulla vita che passa e che fatichiamo a fermare e a far nostra, almeno per una manciata di giornata. Belli i personaggi che si alternano e gli attori che vi si sovrappongono, trasformati dal regista in onde di un mare calmo, in cerca di benessere, costante riciclo di acque salate, in cui immergersi per tentare quanto meno di sentirsi.
È un'assolata mattina di Giugno e Salvatore (Antonio Merone) si appresta a trascorrere una giornata al mare. Salvatore è un omosessuale e prima di arrivare sulla spiaggia, tra le dune di sabbia che possono nasconderlo da occhi indiscreti, ha modo di consumare un veloce rapporto sessuale con uno sconusciuto (Michele D'Aiello) senza provare alcun coinvolgimento emotivo. Tra i… leggi tutto
Probabilmente l'azione del film di Tummolini non si svolge di domenica né durante il mese d'agosto, ma in qualche modo mi ha fatto venire in mente il vecchio Domenica d'agosto (1949) di Emmer. Si tratta, qui, delle passioni semplici di gente comune, sebbene aggiornate ai tempi d'oggi, con l'omosessualità, le droghe leggere, la sieropositività ecc.
Mi resta difficile… leggi tutto
Perla rara per palati fini, gli ingredienti ci sono tutti. Cinema indipendente, a basso costo, silenzi marini, sguardi nel vuoto; tutto si svolge in riva al mare e non ci sono attori professionisti. Personalmente però i dialoghi mi son sembrati banalotti, le scene di sesso omo mi hanno disturbato e non ho visto nessuna genialità in una pellicola che comunque ha i suoi momenti riusciti. leggi tutto
Probabilmente l'azione del film di Tummolini non si svolge di domenica né durante il mese d'agosto, ma in qualche modo mi ha fatto venire in mente il vecchio Domenica d'agosto (1949) di Emmer. Si tratta, qui, delle passioni semplici di gente comune, sebbene aggiornate ai tempi d'oggi, con l'omosessualità, le droghe leggere, la sieropositività ecc.
Mi resta difficile…
Perla rara per palati fini, gli ingredienti ci sono tutti. Cinema indipendente, a basso costo, silenzi marini, sguardi nel vuoto; tutto si svolge in riva al mare e non ci sono attori professionisti. Personalmente però i dialoghi mi son sembrati banalotti, le scene di sesso omo mi hanno disturbato e non ho visto nessuna genialità in una pellicola che comunque ha i suoi momenti riusciti.
Sulla sabbiosa selvaggia costa laziale, tra dune e macchia mediterranea, in una mattina di un’estate rovente si consuma una bollente passione occasionale tra uno spigoloso ragazzone di borgata ed un frequentatore qualunque di quei lidi isolati.
Dopo poco il ragazzo si adagia nudo sulla spiaggia ancora semi deserta, per il relax del fine settimana. Poco a poco il lido si comincia a…
Quale piacevole sorpresa è questo film (costato ben 970 euro!): molto bravi gli attori (presi in prestito, è proprio il caso di dirlo, dal Teatro) in un racconto in bilico tra Rohmer (di borgata) e Ozpetek (miracolo nel miracolo, in istato di grazia). Certo, difetti ce ne sono, è innegabile, però è altrettanto innegabile che come esordio (e con tale…
L'articolo indeterminativo I dubbi sull’articolo indeterminativo non sono rari. L’incertezza maggiore riguarda i casi in cui va usata la forma apostrofata. Tuttavia, una volta memorizzate alcune semplici…
Lo potevano chiamare, ironicamente, 'Dune' (romanzo e film di fantascienza) data la location e l'idea portante. Mi piace la filosofia di fondo e il fatto che si pone in assoluta antitesi (Un altro pianeta), anche estetica, a tutto ciò che siamo soliti vedere al livello nazional popolare. Dovrebbe essere un elogio della semplicità che mette in luce la banalità,…
Inizia e finisce con un amplesso (omo il primo, etero il secondo) tra le dune della spiaggia di Capocotta, nei pressi di Roma, una qualsiasi giornata estiva di Salvatore (Merone, qui canche co-sceneggiatore), antieroe solitario alla ricerca di se stesso tra i grovigli di ricordi implacabili. Nel suo caracollare sulla sabbia incontrerà una fauna umana variegata e bizzarra, tra cui una…
Mi domando dopo aver visto questi piccoli film... Zavattini salverà ancora il cinema italiano? Forse che la crisi economica in cui versa il sistema produttivo nostrano troverà ancora una volta rifugio…
È un'assolata mattina di Giugno e Salvatore (Antonio Merone) si appresta a trascorrere una giornata al mare. Salvatore è un omosessuale e prima di arrivare sulla spiaggia, tra le dune di sabbia che possono nasconderlo da occhi indiscreti, ha modo di consumare un veloce rapporto sessuale con uno sconusciuto (Michele D'Aiello) senza provare alcun coinvolgimento emotivo. Tra i…
Soprendente esordio di Tummolini che gioca con i clichè allontanando lo sguardo quel tanto che basta per superarli e attraverso questi mostrare un umanità dolente, carente, insoddisfatta e alla ricerca. Una giornata apparentemente normale ma che si trasforma in una danza di incontri e scontri, svelamenti e nascondimenti, ambiguità e desideri. Dalla mattina sulla spiaggia…
Film di una certa importanza "etica-sociologica", coraggioso e realizzato con totale impegno da parte di tutti i partecipanti, apprezzabile (tutto sommato) per il rapporto qualità-prezzo e per quel che vuole comunicare. Ciò che lascia insoddisfatti però sono una prima parte poco riuscita, un cast non del tutto adeguato (discreti almeno i protagonisti) e una patina quasi…
Questa vuole essere semplicemente una specie di “comunicazione di servizio” per mettere in evidenza la lodevole opera divulgativa che sta facendo da tempo la RHV. L’occasione è propizia (cade a…
Film che, se arriva come un'onda più forte delle altre, può davvero far male. L'ultima mezz'ora è veramente di grande intensità emotiva e i personaggi si stagliano davanti ad un mare che mai è sembrato così tranquillo, pacificatore, materno. Ho sempre visto il mare con questo ruolo, lontano dai malsani rumori dei vacanzieri ed è attore principale…
Un universo d’affetti in poche centinaia di metri di spiaggia: è questa la sfida dell’esordiente Stefano Tummolini, che dichiara amori necessari come Fassbinder e Antonioni ma a livello quanto meno subliminale segue le orme del sole sulla sabbia lasciate dall’Eric Rohmer delle commedie e dei proverbi. Un giorno al mare, dunque, con un uomo che s’affretta a consumare sesso con un altro…
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Commenti (1) vedi tutti
Pasoliniano. Bello. Girato con pochissimo, ma ugualmente impressionante per la sua verità (anche scomoda) che racconta.
commento di slim spaccabecco