Regia di Darren Aronofsky vedi scheda film
Per i primi cinque minuti non vediamo Mickey Rourke in faccia. Capelli lunghi, corpo muscoloso, la telecamera lo inquadra da dietro mentre "si aggiusta" dopo un combattimento di Wrestling, "sport" altamente spettacolare sceneggiato a tavolino, ma poi un po' di botte ci scappano davvero e il corpo e la mente, dopo tanti anni, mostrano le cicatrici..
Per i primi cinque minuti non vediamo Mickey Rourke in faccia. Capelli lunghi, corpo muscoloso, la telecamera lo inquadra da dietro mentre "si aggiusta" dopo un combattimento di Wrestling, "sport" altamente spettacolare sceneggiato a tavolino ma poi un po' di botte ci scappano davvero e il corpo e la mente, dopo tanti anni, mostrano le cicatrici.Torna ad una specie di casa prefabbricata, ma la trova chiusa... non ha pagato l'affitto e dorme in macchina. Il giorno dopo, per "tenersi su' " compra tanti farmaci, anche proibiti. Dopo un altro combattimento vediamo i due atleti pieni di sangue perché per fare spettacolo deve essere così...si tagliano con lamette nascoste, si sparano punti metallici! Efficace ed insolito il montaggio che sposta di pochi minuti indietro e avanti il racconto, mostrandoci come sono arrivati i portagonisti a riempirsi di sangue. Nel tempo libero Mickey Rourke va a trovare Marisa Tomei nell'insolito ruolo di spogliarellista, anche lei è un po' su con gli anni, non la guardano più, vorrebbe smettere...cerca di corteggiarla ma lei ha un figlio e non è tanto in vena di ricominciare da capo un'altra storia e poi lui con le donne non ci sa fare tanto. Dopo l'ennesimo combattimento Mickey Rourke sviene, si risveglia operato al cuore e non può più combattere. Prova a fare il garzone al bancone di un supermercato...ma proprio non è per lui. Ha una figlia grande a lungo dimenticata, cerca di rialacciare i rapporti ma non è facile, giustamente lei è timorosa, diffidente e ci si mette anche la sfortuna...
Cos'altro può fare? è capace a fare solo una cosa bene...combattere (ma rischia di morire) E combatterà!
Gli attori sono proprio bravi; Mickey Rourke ci mette tanto della sua vita vera nel personaggio e Marisa Tomei, smessi i panni della ragazza della porta accanto, si scopre e mostra con orgoglio, essendo ancora bella, gli anni che passano.Il regista Aronofsky questa volta sta con i piedi ben piantati a terra... e il film, leone d'oro a Venezia nel 2008, ci guadagna.
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