Regia di Alain Resnais vedi scheda film
Un’altra giovinezza. Sembra aver scoperto una leggerezza insospettabile il cinema di Alain Resnais, sempre così denso ma da Cuori improvvisamente così aereo. Il dittico Smoking/No Smoking incontra idealmente le canzoni di Parole, parole, parole... in Gli amori folli in cui il grande cineasta francese utilizza due attori-icone del suo cinema (Sabine Azéma e André Dussollier) come i protagonisti eterni di un gioco della rappresentazione che potrebbe riciclarsi in forme sempre uguali e prolungarsi all’infinito. Un portafoglio perso e poi ritrovato dà il via a un’avventura sentimentale degli equivoci tra Georges e Marguerite. Alla base c’è un romanzo, L’incident di Christian Gailly. Ma il sospetto di un cinema di parola è un’altra falsa sublime pista di un film che prende traiettorie irregolari, come quelle formate dall’erba che esce dalle crepe dell’asfalto nei titoli di testa. E la stessa voce fuoricampo del protagonista diventa materia musicale dissonante che dà il ritmo a un’improvvisazione che è sinonimo di variazione sonora dove il lampo nell’atto bressoniano alla Pickpocket muta in un provvisorio frammento di una danza surrealista (il balletto delle scarpe indossate di forme e colori diversi) fino a far diventare l’oggetto come il biglietto della lotteria di Il milione di Clair. Ci potrebbe essere materia per un film intero, ma viene consumata subito. La dimensione teatrale è oltrepassata con la profondità di Wyler ma anche con il gusto dello sberleffo di De OIiveira di Belle toujours. Si è sospinti in una dimensione seduttiva capace di rinnovarsi e di mutare in qualcosa di diverso in ogni inquadratura, dove il set è come manipolato per spinger(ci) all’interno di un luogo magico in cui l’illuminazione teatrale di Gautier riesce a far diventare erotico anche solo uno sguardo tra i due protagonisti seduti uno di fronte all’altra in un bar. Resnais, in stato di grazia, inizia un’altra carriera portando con sé le sue memorie. Quasi 88enne, è uno dei nomi di punta del giovane cinema francese.
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