Regia di David Fincher vedi scheda film
L'essenza sta tutta nell'aggettivo usato nel titolo. Originale e interessante quanto imperfetto e artificioso. A rincorrersi in cronologiche direzioni opposte un Pitt e una Blanchett a regime di ordinaria amministrazione. Qualche carineria, qualche sequenza riuscita ma anche qualche sbadiglio per una certa prolissità. Katrina alle porte vince sul trucco pesante. Le immagini anticate seppia e la cornice da diario classico piazzano una coperta polverosa sul cuore, dove le emozioni non sbocciano quasi mai. Fincher spara a salve ad un bersaglio sfocato in un vecchio luna park del ricordo.
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