Regia di David Fincher vedi scheda film
Manca il coraggio a questo film. Soprattutto il coraggio di chiedersi cosa fare trovandosi da saggi vecchietti a vent'anni o ad ottanta col fisico tempestato d'ormoni. Manca la sfida di raccoglierla la sfida invece di raccontarla solamente. Certo il film scorre - ma solo perchè al contrario tutto sommato, e perdonate il bisticcio - cincischiando tra richiami bigfishosi e slidingdooreggiamenti fin troppo smaccati. Resta quest'amore appena incrociato come tra due treni su binari paralleli ma in direzioni opposte che incontrano un secondo il loro tremore improvviso e coinvolgente ma troppo presto lo perdono prima di rendersene conto. Come l'occasione. E l'impianto a flashbacks - sconsolatamente pazientingleseggiante - in questo caso non aiuta ma perplime ancor più. Mancano le domande e le riflessioni, forse l'errore opposto del Coppola di Un'altra giovinezza, che sguazzandoci invece, nella riflessione, perde per strada la singolarità e la freneticità della storia. Qui la repentinità diviene fuga ed alibi. Ottimo infine Brad Pitt che avrei candidato per gli effetti speciali. Quasi irriconoscibile nella performance in fasce... eh eh..
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