Regia di Oliver Stone vedi scheda film
Non mi avevano entusiasmato gli ultimi lavori di Oliver Stone che avevo visto. 'Ogni maledetta domenica' era troppo urlato mentre 'World Trade Center', dopo una prima mezz'ora davvero notevole sprofondava in una bolsa retorica. 'Alexander' non ho avuto il coraggio di vederlo. Ma con questo suo ultimo film, il regista di 'Platoon' torna a buoni livelli. Costruito con molti flash-back, alterna i momenti più importanti (tralasciando però due eventi chiave, vale a dire la sua discussa prima elezione, evocata in un sogno e la tragedia dell'11 settembre, ricordata solo a parole in altri momenti) dal punto di vista politico con altri riguardanti la sfera personale. Il regista, abbandonando la sua solita pesantezza di tocco, ci regala un ritratto sarcastico del potere in America nell'era Bush. Notevole come sempre la direzione degli attori: Josh Brolin è molto credibile, specie nelle sequenze di Bush Presidente; tra gli altri è doveroso segnalare James Cromwell (Bush senior), Ellen Burstyn (la madre), Jeffrey Wright (Colin Powell), Scott Glenn (Rumsfeld) e un irriconoscibile Richard Dreyfuss nella parte di Cheney. Straordinario il trucco. Sarebbe interessante vederlo in originale, però con i tempi che corrono è già una buona cosa averlo visto addirittura in televisione su un canale in chiaro. Voto:8.
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