Regia di Matt Tyrnauer vedi scheda film
Interessante la scelta del regista di evitare il racconto puramente biografico e di concentrarsi invece sugli aspetti più intimi della vita dello stilista italiano. Nel farlo però il regista lascia da parte lo sviluppo narrativo del film rendendolo una semplice cronaca del lavoro che sta dietro all'intera azienda Valentino. Avrebbe meritato più spessore e attenzione sia il rapporto con il compagno Giammetti, sia lo scontro con la famiglia Marzotto intenzionata ad assumere la presidenza del gruppo. Il film assomiglia in questo modo più ad uno spot sulla magnificenza e sull'unicità di Valentino che un documentario nel senso vero del termine, perchè dietro a tutto più che la mano del regista sembra esserci quella di Valentino stesso.
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