Regia di Bryan Singer vedi scheda film
Storia poco conosciuta ai più e sicuramente degna e adatta ad un film.
Il film è ben fatto, regia, scenografie, costumi (forse pochissime svastiche sui vestiti), attori tutto è di altissimo livello.
ma qualcosa non mi ha convinto. credo che il ritmo sia bassimo nella parte iniziale per avere un picco durante il colpo di stato per poi precipitare di nuovo, scelta sicuramente voluta ma che secondo me ha ottenuto l'opposto di ciò che voleva togliendo interesse alla parte più calda.
ma la verità è che in questo film la psicologia dei personaggi è abbozzata. una scena su tutte. i due responsabili dlel'ufficio telegrammi cercano di restare neutrali pur avendo intuito che qualcosa stia succedendo finchè non capiscono che devono per forza prendere le parti di qualcuno e possibilimente di chi vincerà questo scontro. scena di 20-30 secondi.
ecco no. questa scena è la chiave di tutto, qui si decide il futuro, il conflitto tra paura/idealismo vecchio/nuovo rischio/certezza fermo/movimento fede/logica c'è tutto...anzi ci sarebbe dovuto essere tutto ma in realtà non c'è niente.
Forse, anzi sicuramente, sbaglio a pretendere ciò da un film che molti qui su FILM.TV definiscono d'azione ma personalmente credo che quella sarebbe stata la chiave per un gran film.
Così è la narrazione dei fatti, probabilmente fedele alla realtà ma senza profondità.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta