Regia di Bryan Singer vedi scheda film
Al di là del valore del film, ben realizzato, ben recitato, ma che non fa gridare al capolavoro, pure essendo abbastanza piacevole, direi che la cosa più importante è la testimonianza che molti tedeschi non erano d’accordo con Hitler al tempo, pure militari di alto livello e che non solo, ma tentarono pure di farlo fuori. Vi furono parecchi attentati al Fuhrer (almeno una dozzina), questo è la storia di uno dei più famosi, nel 1944, che per poco non andò a buon fine. Bella ricostruzione storica, anche se non è chiaro nel film che comunque l’attentato provocò 4 morti e che la successiva reazione ben 5.000 (e non solo l’esecuzione dei cospiratori). Inoltre sapendo già che Hitler non venne ucciso così, fa perdere un po’ di sapore a tutto il film.
Tom Cruise, credibile, dà una buona prova di sé, ma bene un po’ tutto il contorno di attori, alcuni famosi come Kenneth Branagh e Terence Stamp, tra gli altri. La regia di Bryan Singer è valida e funzionale a quanto racconta.
Costato una bella cifra, è andato bene, un po’ dappertutto, senza comunque incassi da capogiro. Guardabile se capita.
Bene, fa il suo
Bravo, buona prova
Bravo
Prova di routine
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