Regia di Gus Van Sant vedi scheda film
Una storia vera e drammatica, trattata con la dovuta delicatezza da Van Sant; spiccano senz'altro il solito, grande Sean Penn e la fotografia (Harris Savides) che ci catapulta direttamente negli anni '70 americani. Un personaggio ed una vicenda che facilmente si prestano alla drammatizzazione cinematografica, ma che Van Sant ha il pregio ed il buon gusto di restituirci senza calcare eccessivamente la mano sul lato privato nè su quello pubblico-politico del protagonista; ne riesce così l'immagine di un Milk umano, debole nei rapporti con il proprio ragazzo e tenace nelle battaglie contro i propri rivali politici. In definitiva è un film che si attiene discretamente alla realtà, evitando spettacolarizzazioni.
Vita di Harvey Milk fra i primi anni '70, quando si trasferisce a San Francisco con il suo ragazzo, fino al 1978, quando, da pochi mesi eletto consigliere comunale e già parecchio attivo nelle battaglie e favore degli omosessuali, viene ucciso da un rivale politico omofobo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta