Regia di Steno vedi scheda film
I quattro episodi di questo “Letti sbagliati” costituiscono, nel 1965, una sorta di preludio al filone pecoreccio che prenderà piede di lì a qualche anno, con gli esiti volgari resi possibili dal permissivismo post sessantottesco. Qui siamo ancora all’ammiccamento, all’accenno, alla strizzatina d’occhio licenziosa. Però ci sono già le sistematine delle giarrettiere, i buchi della serratura, amplessi molto più che suggeriti. Nonostante la bravura di alcuni interpreti, (i fratelli Giuffrè, Aldo Puglisi), raramente si va oltre la macchietta, l’episodio salace, la barzelletta di provenienza boccaccesca (del tipo «andò per fottere e rimase fottuto»). Purtroppo, si ride veramente soltanto con Franco e Ciccio.
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