In un vagone ristorante tre occasionali compagni di viaggio scommettono tra di loro che riusciranno a conquistare delle donne. Uno di essi, che si dimostra riluttante, finirà per essere fatto oggetto di ammiccamenti da una bella viaggiatrice. Un ingegnere attratto dalle grazie di una coinquilina, architetta un complicato piano per stare con la donna da solo in ascensore. Un provinciale viene querelato a causa dei suoi maldestri approcci con una compagna di viaggio. Ciccio vive con l'assillante ricordo della devota fedeltà della moglie.
Note
Film a episodi. La comicità, condita con bellezze del momento, rimane di basso livello.
"Barzellette dilatate, ma gli attori sono bravi." Il sintetico giudizio del Morandini inquadra bene la commedia ad episodi di Steno, scritta dal fidato Sandro Continenza e giocata, con spavalda simpatia, sui temi del sesso e delle corna, anticipando il filone sexy a venire, ma evitando facili volgarità. Vianello su tutti.
I quattro episodi di questo “Letti sbagliati” costituiscono, nel 1965, una sorta di preludio al filone pecoreccio che prenderà piede di lì a qualche anno, con gli esiti volgari resi possibili dal permissivismo post sessantottesco. Qui siamo ancora all’ammiccamento, all’accenno, alla strizzatina d’occhio licenziosa. Però ci sono già le… leggi tutto
Come tutti i film a episodi,alcuni sono piu' riusciti di altri e non rimane altro che un reperto di cinema d'altri tempi con attori che non ci sono piu' e che nostalgicamente hanno rappresentato un'epoca per il nostro cinema anche in pellicole come questa,per quegli anni leggermente erotici. leggi tutto
Buzzanca sta per avere un'avventura galante in treno ma alla fine non combina nulla e si fa truffare, Vianello archietta un piano per rimanere bloccato in ascensore con la Lee, un tipo assale una ragazza e scoppia uno scandalo, Ingrassia crede che la seconda moglie lo tradisca...
E' uno dei tanti filmetti ad episodi come se ne facevano allora, nulla più che barzellette sceneggiate.…
Come tutti i film a episodi,alcuni sono piu' riusciti di altri e non rimane altro che un reperto di cinema d'altri tempi con attori che non ci sono piu' e che nostalgicamente hanno rappresentato un'epoca per il nostro cinema anche in pellicole come questa,per quegli anni leggermente erotici.
I quattro episodi di questo “Letti sbagliati” costituiscono, nel 1965, una sorta di preludio al filone pecoreccio che prenderà piede di lì a qualche anno, con gli esiti volgari resi possibili dal permissivismo post sessantottesco. Qui siamo ancora all’ammiccamento, all’accenno, alla strizzatina d’occhio licenziosa. Però ci sono già le…
Flebile pretesto per accomunare quattro episodi non eccellenti, quello dei 'letti sbagliati', ovverosia adulterini, è un tema abbastanza diffuso nella commedia italiana di quegli anni. Anche per questo il lavoro non risalta particolarmente; oltrettutto fra gli interpreti mancano i veri nomi di richiamo, anche se è innegabile l'ottima prestazione dei vari Buzzanca, Vianello, Giuffrè e Franco e…
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Commenti (2) vedi tutti
"Barzellette dilatate, ma gli attori sono bravi." Il sintetico giudizio del Morandini inquadra bene la commedia ad episodi di Steno, scritta dal fidato Sandro Continenza e giocata, con spavalda simpatia, sui temi del sesso e delle corna, anticipando il filone sexy a venire, ma evitando facili volgarità. Vianello su tutti.
commento di degoffroDatato.
leggi la recensione completa di Carlo Ceruti