Regia di Werner Herzog vedi scheda film
Malgrado il soggetto sia molto interessante, il ritmo un po' lento e i dialoghi un po' scontati non fanno di questo film un capolavoro.
Un giovane fabbro di origine ebrea, Zishe, diviene celebre per la sua forza fisica, lascia il proprio villaggio e cerca fortuna a Berlino dove viene assunto in un teatro dove lavora Hans, un chiaroveggente che appoggia la causa di Hitler e la bella Marta,
La contrapposizione tra il mago filonazista e il nuovo "Sansone ebreo" è un po' grossolana
Alcune scene (l'acquario dove fluttuano le meduse, la scena finale sulla scogliera sulle note del concerto di Beethoven) sono memorabili e poetiche, Per il resto, film che delude per la pochezza del soggetto e dei personaggi......
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