Regia di Hayao Miyazaki vedi scheda film
"Che cavolo, quel tipo è inquietante! Ma non si deve dire così, Sosuke, le persone non si giudicano dall'aspetto." Credo che questa frase racchiuda il messaggio più semplice e grande di Ponyo: la diversità se amata e apprezzata può legarci molto di più dei punti in comune. E poi, quale lezione trarre da un uomo che ha rinunciato al suo essere uomo per l'eternità e la figlia, si potrebbe dire in maniera quasi scontata, per contrarietà, decide di tornare a essere uomo? Non è forse questo il senso di ogni ricerca? L'eternità è un'ideale raggiungibile solo nella misura in cui si accettano i propri limiti. E ogni ricerca riconduce solo ed esclusivamente a noi stessi. E in questo mi trovo d'accordo con andenko, c'è un punto in comune con 2001.
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