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La banda Baader Meinhof

Regia di Uli Edel vedi scheda film

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La recensione su La banda Baader Meinhof

di bradipo68
6 stelle

Guardando le prime sequenze del film(quelle dell'arrivo dello scià di Persia e di sua moglie Farah Diba con conseguenti disordini provocati da un gruppo di manifestanti molto ben identificabile)si nota una triste assonanza con quello che è successo in Italia e precisamente a Piazza Navona in cui la polizia stava ferma non facendo nulla e facinorosi armati di mazze tricolori e catene praticavano lo sport di spaccare teste.E ho pensato subito di essere quasi totalmente a digiuno di storia contemporanea.Il nome Baader Meinhof è un mio ricordo lontano di bambino,ma in realtà non ne sapevo nulla.Questo film,pur nei suoi limiti di prospettiva storica(perchè è basato su un libro a sua volta ispirato da vicino alla storia della RAF e della susseguente banda Baader Meinhof ma da cui non è lecito aspettarsi la scrupolosa ricostruzione storica di quegli avvenimenti)è importante per accrescere le proprie conoscenze riguardo il periodo tedesco degli anni di piombo,così terribilmente vicino al periodo italiano delle Brigate Rosse(che pare usassero tecniche mutuate alla frazione terroristica tedesca).Così in una sorta di abbuffata bulimica si susseguono volti,azioni,attentati,rapimenti,avvenimenti storici e lo stile è vigoroso,poco teutonico ma più vicino a certo cinema action americano o a certe pellicole che parlano di storia recentissima come Munich di Spielberg(e qui si parla anche dei terribili fatti delle olimpiadi di Monaco) o Salvador 26 anni contro di Huerga .Cinema vigoroso,appassionato che cerca di restituire nel miglior modo possibile il clima di quegli anni.Ora sicuramente i fatti storici sono ben più ampi e complessi di quello che si vede in questo film ma è apprezzabile il tentativo che fa questa pellicola di esporre agli occhi dello spettatore un' operazione realistica non agiografica.Le teste pensanti della banda vengono presentate così come dei ragazzi dai forti ideali frammisti a più borghesi voglie di divertimento ma che danno risposte fondamentalmente sbagliate alle loro domande.E anche la polizia non fa una figura migliore.Si cerca l'equidistanza quasi ad ogni costo,pur tacendo di molti fatti controversi inerenti queste frazioni terroristiche.Dal punto di vista della resa cinematografica il film vale soprattutto per le scene action,per quelle più concitate mentre segna un pò il passo nelle sequenze con più dialoghi in cui qualche attore tende ad eccedere.Edel non si dimostra esente da pecche in quanto i personaggi centrali non sono così ben delineati mentre lo schermo è affollato di personaggi usa e getta,figure piatte che non riescono a risaltare per sufficiente personalità,volti spesi in pochi minuti soprattutto nella parte finale quando,essendo i leader storici in galera,vengono fuori altre frazioni armate della RAF che compiono attentati,omicidi e rapimenti(come quello dell'industriale).La seconda parte del film che coincide col processo ai capi storici è quella che funziona meno,ha una forma compilativa,senza guizzi,con avvenimenti che si succedono meccanicamente per nulla inaspettati fino al pruriginoso(per le autorità giudiziarie )finale.E'un film fatto con grandi mezzi ma non esente da pecche,una megaproduzione ipertrofica con una materia narrativa probabilmente più adatta al format di una serie televisiva che a quello di un film seppur lungo come questo(circ a due ore e mezza).Alcuni attori nei ruoli secondari hanno una fastidiosa tendenza a esagerare,così come in certi frangenti appare inadeguata la colonna sonora con brani dell'epoca(tra gli altri Janis Joplin e Deep Purple).Cominque un film a suo modo utile per conoscere un periodo storico assai vicino a noi ma di cui praticamente non sappiamo nulla....

Su Hannah Herzsprung

finziona

Su Nadja Uhl

ok

Su Heino Ferch

non male

Su Alexandra Maria Lara

ok

Su Jan Josef Liefers

tende a esagerare

Su Simon Licht

non male

Su Bruno Ganz

da vecchio marpione

Su Johanna Wokalek

figura di rilievo

Su Moritz Bleibtreu

è quello che è più vicino di tutti all'overacting

Su Martina Gedeck

anche mortificata in abiti spenti ha sempre notevole presenza.Non bella ma colpisce...

Su Uli Edel

probabilmente non era il regists più adatto ad un 'operazione di questo genere

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