Uno sguardo ravvicinato agli anni di piombo della Germania, gli anni '70, e alle vicende legate alla formazione terroristica RAF (Rote Armee Fraktion) fondata e guidata da Andreas Baader, Ulrike Meinhof e Gudrun Ensslin.
Note
La Banda Baader Meinhof nasce dalla volontà del produttore Bernd Eichinger di confrontarsi con la storia della RAF, muovendosi lungo le coordinate del libro Der Baader Meinhof Komplex di Stefan Aust che ha collaborato anche in qualità di consulente al progetto. Quindi non “la” storia della RAF, ma la messinscena di un libro che la rievoca. Risulta un’operazione appassionante, né revisionista né apologetica, che mette in campo due schieramenti che si dichiarano guerra e li segue sino alle estreme conseguenze.
E' una mezza delusione. Regia piatta, e storia resa lineare da sfiorare l'inverosimile. Un film fatto apposta per chiudere una vicenda, ancora tutta da capire …
Film mediocre, confuso, mancante di uno stile personale da parte del regista. Dialoghi a volte imbarazzanti. Troppi affastellamenti di fatti, luoghi e persone. Da salvare la recitazione degli attori principali.
Andreas Baader (Moritz Bleibtreu), Ulrike Meinhof (Martina Gedeck) e Gudrun Enliss (Johanna Wokalek) erano i leader della Raf (Rote Armee Fraktion), un orgonizzazione terroristica che si propose di combattere in armi contro quell'imperialismo americano avvertito come la nuova incarnazione del fascismo. Bombe, attentati dinamitardi, attacchi mirati ai luoghi simbolo del capitalismo e guerriglia… leggi tutto
Film nettamente diviso in due parti: prima l’onda lunga del ’68, le proteste di piazza contro la politica americana in Vietnam e in Medio Oriente, le brutali repressioni poliziesche, l’ingresso in clandestinità, l’escalation di attentati; poi la lunga detenzione, il processo, la morte misteriosa dei componenti della banda, mentre fuori le giovani generazioni continuano una lotta sempre… leggi tutto
Film rabbioso, ma artisticamente debole, che rappresenta il sentimento di un’epoca sotto forma di caos, strepiti e violenza, in un quadro di generale delirio. In un unico calderone pseudo-enciclopedico finiscono la guerra in Vietnam, la primavera di Praga e la rivoluzione messicana; gli assassinii di Che Guevara, Martin Luther King e Robert Kennedy; la questione israelo-palestinese ed il… leggi tutto
Frettolosamente rubricata come la versione tedesca delle Brigate Rosse, la RAF (Rote Armee Fraktion) fu la più potente cellula terroristica di ispirazione leninista che insanguinò la Germania negli anni '70. Andreas Baader (Bleibtreu) - tutto nervi e grinta - ne fu il braccio armato, Ulriche Meinhoff (Gedek) - giornalista, intellettuale, donna capace persino di lasciare due figlie…
Sebbene non abbia mai amato particolarmente il genere horror, ho atteso con un po’ di impazienza di vedermi il rifacimento di Luca Guadagnino del… segue
Lettura spettacolare di un dramma collettivo che sconvolse il secondo dopoguerra europeo (e non solo): il terrorismo 'interno'. Nel caso specifico le RAF. Il film di Uli Edel scorre veloce la Storia con coraggio e lucidità narrativa lasciando che l'accumulo di eventi si infranga nella "Blowin' in the wind" di Dylan accompagnando simbolicamente lo scorrere dei titoli di coda. Una scelta…
E' sempre difficile farsi un'idea chiara su film come questo che muovono da tragici fatti di cronaca, giudicare il lavoro di regista e sceneggiatori e capire se la loro interpretazione dei reali accadimenti sia imparziale o di parte, asciutta o tendente alla mitizzazione. Nel caso del film di Uli Edel, basato sul libro di Stefan Aust, sembra che la visione della storia sia abbastanza…
Film nettamente diviso in due parti: prima l’onda lunga del ’68, le proteste di piazza contro la politica americana in Vietnam e in Medio Oriente, le brutali repressioni poliziesche, l’ingresso in clandestinità, l’escalation di attentati; poi la lunga detenzione, il processo, la morte misteriosa dei componenti della banda, mentre fuori le giovani generazioni continuano una lotta sempre…
I figli dell'odio nazista,giovani degli anni 70 nati sotto la "croce uncinata",sovvertono gli statuti generazionali e immettono nella Germania federale il seme della rivoluzione.Andreas Baader e Ulrike Meinhof,un ragazzo ribelle e una giornalista dalla penna sovversiva,si fondono dando vita a una lotta armata denominata "Rote Armee Fraktion" o semplicemente R.A.F.Gli anni sono di quelli che…
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Commenti (8) vedi tutti
Un film sui fatti, quasi un documentario sugli eventi degli anni 70. Forse non spettacolare e divertente, ma sicuramente interessante.
commento di Aiace68Tecnicamente discreto ma purtroppo penalizzato da una eccessiva confusionarierà.
commento di kotrabTroppa carne al fuoco e regia non entusiasmante.
commento di moviemanE' una mezza delusione. Regia piatta, e storia resa lineare da sfiorare l'inverosimile. Un film fatto apposta per chiudere una vicenda, ancora tutta da capire …
commento di cainail film è agile,in nessun momento ha fatto perdere il contatto dagli elementi essenziali di ciò che stava succedendo, facile da seguire e mai noioso.
commento di wang yuVoto 7. [05.08.2012]
commento di PPPer conoscere un episodio della storia recente.. interessante e ben realizzato
commento di dodiesisFilm mediocre, confuso, mancante di uno stile personale da parte del regista. Dialoghi a volte imbarazzanti. Troppi affastellamenti di fatti, luoghi e persone. Da salvare la recitazione degli attori principali.
commento di ethan