La vita e la carriera di Manuel Rodríguez Sánchez, detto Manolete (Adrian Brody), uno dei più grandi toreri spagnoli di tutti i tempi, negli anni della sua relazione extra-coniugale con l'attrice messicana Antonia Brochalo, in arte Lupe Sino (qui interpretata da Penelope Cruz), che fece scandalo nella bigotta e repressa Spagna del Caudillo.
Note
Il risultato non è perfetto, Meyjes eccede nel montaggio alternato e scava poco dentro i personaggi, fidandosi a torto di una colonna sonora piuttosto modesta. Di contro, la fotografia di Robert Yeoman (direttore di fiducia di Wes Anderson) e i costumi di Sonia Grande (Parla con lei) sono un vero piacere per gli occhi. E lo sono gli attori, pura trepidante energia.
Mai compreso il senso della corrida nè il fascino che possa esercitare sui suoi spettatori. E' probabile che questo fattore influenzi il mio giudizio su "Manolete" di Menno Meyjes, pseudo-biopic appunto, su quello che ancora oggi è ritenuto uno dei più grandi toreri di sempre. Ambientato nella Spagna dell' immediato dopoguerra, la pellicola del regista olandese usufruisce di… leggi tutto
Senza faticare troppo poteva uscirne un melodramma abbastanza potente, ma Menno Meyes riesce a creare un bel po’ di casino, forse per troppe ambizioni, e quando occorre non riesce a gettare il cuore oltre l’ostacolo.
Così si assiste ad uno spettacolo di fattura medio-bassa che ha l’aggiunta aggravante di aver sprecato una coppia di protagonisti che paiono proprio… leggi tutto
Sono plurime le motivazioni per il grande entusiasmo di fronte alla proposizione "tratto da una storia vera". Sentendo queste quattro parole serpeggiare all'interno del pubblico cinematografico, si può arrivare…
Struttura troppo ad incastro per essere comprensibile. Probabilmente la vita di Manolete era talmente semplice e banale che questi incastri cercano di mettere insieme i momenti particolari della sua vita per tenere un'attenzione alta. Ci sono scene interessanti, ma il film è incomprensibile.
Immagino che chi conosce bene la storia di Manolete sarà rimasto deluso da questo film. Il torero più amato dagli Spagnoli negli anni ’30 e ’40, vero e proprio mito della sua epoca, ebbe vita breve, ma travagliata e intensa. Divenne, suo malgrado (ma non controvoglia), un divo della Spagna franchista; si arricchì, mai non fu mai felice, la corrida fu il perno della sua esistenza e ne fu…
Senza faticare troppo poteva uscirne un melodramma abbastanza potente, ma Menno Meyes riesce a creare un bel po’ di casino, forse per troppe ambizioni, e quando occorre non riesce a gettare il cuore oltre l’ostacolo.
Così si assiste ad uno spettacolo di fattura medio-bassa che ha l’aggiunta aggravante di aver sprecato una coppia di protagonisti che paiono proprio…
Mai compreso il senso della corrida nè il fascino che possa esercitare sui suoi spettatori. E' probabile che questo fattore influenzi il mio giudizio su "Manolete" di Menno Meyjes, pseudo-biopic appunto, su quello che ancora oggi è ritenuto uno dei più grandi toreri di sempre. Ambientato nella Spagna dell' immediato dopoguerra, la pellicola del regista olandese usufruisce di…
Premetto che il tema della corrida a me non appassiona (anzi mi fa abbastanza incazzare). Questa pellicola molto didascalica parla della vita del torero Manolete e della sua storia d'amore con Lupe Sino sotto lo sfondo del franchsmo nella Spagna di inizio 900'. Gli attori sono bravi e le ambientazioni ben ricostruite. A mio personale giudizio è poco evidenziato il contesto storico…
La cosa più grave di questo film è che, essendo centrato su una storia d'amore, non coinvolge appieno. Sopratutto la storia d'amore è quella ch non coinvolge, appunto. Il bello del film lo fanno la fotografia, una bellezza per gli occhi, come bellezze degli occhi sono i due ottimi attori Adrien Brody e Penelope Cruz, bravi e intensi anche se i loro personaggi non sono…
Una manciata di mesi intorno al 1947, l'anno in cui Manuel Rodríguez Sánchez, noto come Manolete, il torero triste, morì a soli 30 anni per un'incornata. La biopic diretta da Menno Meyjes è pigra e inerte come il personaggio che racconta (peraltro interpretato impeccabilmente e con impressionante verosimiglianza da Adrien Brody) e non fa che correre avanti e indietro…
Abel Gance ci aveva provato negli anni quaranta, ma il film, che poi era un documentario, non fu mai terminato. Qui si parte dalla biografia nel momento culminate del successo e del grande amore; il film parte da un ritardo distributivo di circa due anni (non per niente il padre padrone produttivo è Tarak). L'operazione ha assunto allarmanti scelte interpretative ed in particola…
Abel Gance ci aveva provato negli anni quaranta, ma il film, che poi era un documentario, non fu mai terminato. Qui si parte dalla biografia nel momento culminate del successo e del grande amore; il film parte da un ritardo distributivo di circa due anni (non per niente il padre padrone produttivo è Tarak). L'operazione ha assunto allarmanti scelte interpretative ed in particola…
Sangue e arena, mito e passione. Misteri di una pellicola che avrebbe potuto diventare un successo stagionale della cinematografia spagnola e invece si è persa, lungo la strada non si sa dove, per oltre tre anni. Menno Meyjes (sceneggiatore a Hollywood) l’ha infatti scritta e diretta nel 2007, orchestrando i corpi e le voci di Adrien Brody e Penélope Cruz. Sono proprio loro la nota più…
Il prossimo maggio arriva in Italia "MANOLETE" un film di Menno Meyjes con Adrien Brody e Penélope Cruz. Manuel Rodríguez Sánchez, classe 1917, di Córdoba, patria di grandi toreri (Ay…
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