Regia di Michael Winterbottom vedi scheda film
Come per Colombo, anche per il professor Joe Genova è il luogo per una partenza. Per l'americano si tratta di una nuova partenza, dopo una tragedia che ha sconvolto la sua famiglia: la morte della giovane moglie in un incidente d'auto. Per Joe e per le sue due figlie, la sedicenne Kelly e la piccola Mary (che si ritiene responsabile del decesso della mamma e, non per niente, in Italia resta impressionata dagli altari delle chiese dedicati alla Madonna), accettare Genova significa elaborare il lutto, convivere con il vuoto lasciato dalla donna defunta, accettare la perdita. Raramente s'è vista una città cinematografata tanto approfonditamente: nelle immagini di Winterbottom, Genova (città) viene vista per il meglio e per il peggio di sé stessa, anche se il regista inglese dà spesso l'impressione si non sapere dove andare a parare.
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