Un uomo, che ha da poco perso la moglie in un incidente stradale, si reca con le due giovani figlie a Genova per una vacanza che dovrebbe servire a lenire un po' il dolore e al tempo stesso avvicinare e compattare il terzetto. Ma quando si trovano nel capoluogo ligure le cose prendono una piega inaspettata: la figlia minore inizia a vedere il fantasma della madre, mentre la maggiore compie i primi passi nel mondo della sessualità.
Note
Cineasta eclettico Winterbottom. Saltella da un genere all’altro con l’abilità di un ballerino di tip tap anche se in questo caso inciampa e fa un brutto scivolone. Dopo un inizio che parrebbe interessante, la pellicola finisce per annaspare nelle acque liguri.
Michael Winterbottom conferma, per l’ennesima volta, di essere un regista eclettico in grado di saltare da una parte all’altra senza troppi problemi, anche se poi gli manca sempre qualcosa (eccezion fatta per alcuni film molto brillanti diretti negli anni novanta) per fare il definitivo salto di qualità.
Joe (Colin Firth) si trasferisce in Italia dall’Inghilterra con le sue due giovani… leggi tutto
La città è il titolo stesso, viene fatta scoprire insidiosa, generatrice di ansia, crollata sulle sue magnifiche memorie marinare sotto il peso delle invasioni barbariche della modernità.
Si apre all’improvviso dall’alto e le piovono addosso le note scroscianti di un ensemble barocco che fa tanto Venezia.
Scopriamo che Winterbottom considera Genova… leggi tutto
Film "pasticciato" dall'incredibile, se pur scontata, trama. Forse Winterbottom un giorno è venuto a Genova ed è rimasto affascinato da questa bellissima città ed ha voluto fotografarla. Infatti c'è riuscito egregiamente e le sue riprese colgono perfettamente le luci, i colori, i rumori, perfino gli odori dei caruggi genovesi. Avrebbe potuto farne un… leggi tutto
E sono passati dieci anni! Non riesco a crederci, il tempo è davvero volato, e non è (purtroppo) una frase fatta.
In un (probabilmente) caldo pomeriggio di maggio dell’allora anno 2010 mi…
L'adunanza comincia a prender forma e volevo precisare questa cosa: IL GIORNO DELLA CENA E' COME SEMPRE SABATO 26 MA VISTO CHE IL 25 E' FESTA SI PUO' GIA' RAGGIUNGERE GENOVA QUEL GIORNO E DOMENICA 27 RIPARTIRE,…
Michael Winterbottom conferma, per l’ennesima volta, di essere un regista eclettico in grado di saltare da una parte all’altra senza troppi problemi, anche se poi gli manca sempre qualcosa (eccezion fatta per alcuni film molto brillanti diretti negli anni novanta) per fare il definitivo salto di qualità.
Joe (Colin Firth) si trasferisce in Italia dall’Inghilterra con le sue due giovani…
L'ho guardato perché ambientato a Genova, ma convinta che non mi sarebbe piaciuto, letta la trama. Invece l'ho trovato molto interessante. Un film piuttosto originale, che punta più sul realismo che a sviluppare una trama. Un realismo di sensazioni e di inquadrature in continuo movimento, piuttosto che di situazioni. All'inizio trae un po' in inganno, perché tra l'amica che fa da guida e la…
Come per Colombo, anche per il professor Joe Genova è il luogo per una partenza. Per l'americano si tratta di una nuova partenza, dopo una tragedia che ha sconvolto la sua famiglia: la morte della giovane moglie in un incidente d'auto. Per Joe e per le sue due figlie, la sedicenne Kelly e la piccola Mary (che si ritiene responsabile del decesso della mamma e, non per niente, in Italia…
Gli indignati hanno potuto manifestare in tutto il mondo (libero). Solo in Italia a Roma sono avvenuti scontri da parte di criminali che hanno sfregiato la minifestazione, impedendo una libera e civile protesta....1)…
Molti delitti rimarranno impuniti, solo perché IL “fruitore finale” di questa legge ne possa usufruire...La giustizia è del vincitore (nel caso specifico della maggioranza): lo dicevamo nel…
La città è il titolo stesso, viene fatta scoprire insidiosa, generatrice di ansia, crollata sulle sue magnifiche memorie marinare sotto il peso delle invasioni barbariche della modernità.
Si apre all’improvviso dall’alto e le piovono addosso le note scroscianti di un ensemble barocco che fa tanto Venezia.
Scopriamo che Winterbottom considera Genova…
Genova............è da un po' che mi frulla in testa una play sulla mia città, solo che non sapevo che taglio darle. Qui all'ombra della lanterna, nella patria del mugugno, spesso ci sentiamo ai margini,…
Winterbottom compie il grave errore di innamorarsi troppo della location e finisce con il dimenticarsi che sta facendo un film. Se avesse dovuto fare uno spot turistico su Genova (la mia città....) non gli sarebbe venuto meglio. A cominciare dall'arrivo in aereo, che prima accarezza la città dolcemente e di striscio dal mare e poi scende in quella pista d'atterraggio cortissima e…
Le premesse c'erano, la trama mi aveva interessato..poi ho visto il film ed ho faticato ad appassionarmi.
Le tipologia della ripresa, con videocamere in movimento non mi ha permesso di apprezzare il film, sembra quasi un filmino amatoriale (ma forse era questa l'idea del regista. Ci sono poi troppi temi lasciati in sospeso, tipo il rapporto tra padre e figlie che no si capisce come evolve, il…
Una storia che prende emotivamente,con qualche stereotipo a proposito degli italiani e qualche tocco melò; Winterbottom ci racconta il diario di un dolore profondo con silenzi e momenti di leggerezza.Genova è un set discreto che acuisce le intenzioni minimaliste.
Film "pasticciato" dall'incredibile, se pur scontata, trama. Forse Winterbottom un giorno è venuto a Genova ed è rimasto affascinato da questa bellissima città ed ha voluto fotografarla. Infatti c'è riuscito egregiamente e le sue riprese colgono perfettamente le luci, i colori, i rumori, perfino gli odori dei caruggi genovesi. Avrebbe potuto farne un…
Il film racconta di un disperato tentativo di risalita di una famiglia dal dramma di una perdita. Per Michael Winterbottom si tratta di una storia profondamente intimista e personale, drammatica, ed in questo ha i suoi pregi e i suoi difetti. Il film è comunque di grande impatto emotivo: riesce a coinvolgere lo spettatore che si immedesima del dolore straziante di una famiglia disperata. …
Cineasta eclettico Winterbottom. Saltella da un genere all’altro con l’abilità di un ballerino di tip tap anche se in questo caso inciampa e fa un brutto scivolone. Genova, infatti, non è certo quel che si dice un film riuscito; peccato, perché l’idea di partenza non era affatto male. Persa la moglie in un brutto incidente stradale, Joe (un comunque bravo Colin Firth) si trasferisce da…
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