Regia di Carlos Saldanha, Mike Thurmeier vedi scheda film
Con L'Era Glaciale 3: L'Alba dei Dinosauri si ha un notevole arresto qualitativo se confrontati con i primi due esplosivi e divertentissimi episodi. Le idee latitano, nonostante l'inserimento di due personaggi, almeno sulla carta, formidabili: da una parte Scrattina, sensuale e stronzetta dolce metà di Scrat, vera colonna portante comica dell'intera serie e dall'altra Buck, una sottospecie di furetto fuori di testa, che vive con l'unico scopo di sconfiggere Rudy, un enorme Barionyx Albino colpevole di avergli accecato un occhio.
E mentre si susseguono veri e propri sketch comici più o meno riusciti e simpatici, si nota come questa volta, la trama base della storia è davvero futile e pretestuosa.
Difatti questa volta la Blue Sky Studios sembra essersi impegnata solamente con lo scopo di raggiungere un comparto tecnico nuovamente eccellente, riuscendoci pienamente, anche in 3D, a discapito di una storia banalotta dove per l'ennesima volta Sid il bradipo fa lo sfigato che vuole una famiglia, e i due Mammuth devono vedersela con il loro primo concepimento.
Tutto il resto è già visto, troppe volte. Qui in Italia, come del resto nel Mondo, L'Era galciale 3 ha incassato cifre da capogiro, e questo sta a sottolineare quanto appeal la saga avesse accumulato e proprio per questo si tende a storcere il naso per il risultato finale, che doveva essere migliore.
Ci troviamo dinanzi quindi un prodotto tecnicamente ineccepibile, che fa buon uno del 3D, con qualche sequenza notevole, ma anche piuttosto freddo e inconsistente.
Inconsistente
adatta
la trama
Poco incisiva
Poco incisiva
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