Regia di Marcello Cesena vedi scheda film
Si ridacchia poco nell’ultimo film dell’ex trio delle meraviglie, che per l’occasione recupera la vecchia formula della commedia a episodi e si affida a un titolo nonsense, forse la cosa migliore dell’operazione panettone. Si ridacchia solo in prossimità del traguardo, quando Giacomo vorrebbe un figlio, ma finisce dalla sessuologa Angela Finocchiaro che con sublime cinismo gli sbatte in faccia il dramma: «Ha gli spermatozoi poco motivati». Poi capita nelle grinfie di Giovanni, travestito da santone cialtrone, l’unica maschera nuova in offerta speciale. Il resto è francamente modesto, gag da spot, forse rimaste nel cassetto, situazioni che probabilmente dalla Gialappa’s avrebbero anche funzionato. Marcello Cesena, autore-attore dallo spunto solitamente geniale e demenziale, cita il suo cult Tv Sensualità a corte, mostrando mirabile tecnica digitale alle prese con i ritratti in cornice che prendono vita, compresa Victoria Cabello, dama con l’ermellino. Ma prima bisogna pagare pegno al repertorio delle vecchie smorfie, tra famigliole in partenza per le vacanze che trovano l’oasi a San Siro e una scombiccherata scenetta parrocchiale di soldi, vizi e debolezze. Più le pillole di sketch orientale, che sembrano lì come spunto per poter ricavare un manifesto originale.
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