Regia di Marcello Cesena vedi scheda film
Più di una volta i film con Aldo,Giovanni e Giacomo sono piombati sul box-office con potenza di grandi incassatori, e sono stati tra più grossi successi di casa nostra degli ultimi quindici anni: come per tutti i comici, però, è difficile richiamare sempre frotte di spettatori e contemporaneamente mantenere vivace la propria vena creativa. Il trio provò nel 2002 a fare una cosa diversa con "La leggenda di Al,John e Jack" che andò bene commercialmente ma non piacque a nessuno, e "Anplagghed al cinema", considerata la non semplice proposizione di teatro filmato nelle sale dei cinema, ottenne incassi meno roboanti, ma sostanziosi: per il Natale 2008 ecco "Il cosmo sul comò", che ha un titolo felicissimo, ma è il lavoro meno riuscito delle star venute da "Zelig".Corredati da una cornice che vede il terzetto in una versione himalayana uno maestro zen e gli altri due allievi maldestri (parodia dell'addestramento mistico-marziale di "Kill Bill") , ci sono quattro episodi riguardanti un gruppo di amici partenti per le vacanze, una chiesa attorno alla quale ruotano un prete poco allegro, un sacrestano impiccione e uno strano tipo, un museo nel quale di notte i quadri prendono vita, e una coppia alle prese con una gravidanza che non vuole arrivare: affidata la regia a Marcello Cesena,del quale piacque qualche anno fa "Mari del Sud", il trio abbozza qualche tentativo di commedia più adulta nell'episodio finale, ma il problema è che l'impressione sia che le polveri siano bagnate. Si ride pochissimo o niente, e soprattutto grazie a qualche estrosità di Aldo nel primo episodio, per il resto il secondo episodio è volenteroso ma esangue, il terzo rubacchia da "Una notte al museo" ma vive di soli effetti speciali, e l'ultima parte vorrebbe avere un controcanto malinconico ma soffre una sceneggiatura mal combinata. Speriamo che non sia il segno di un principiante declino per il trio, ma ne ha le caratteristiche...
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