Il giovane magistrato Andrea Morandi deve giudicare uno scaricatore che ha ucciso un capoportuale disonesto. Intanto Luigi Bonelli, che affitta la camera al giudice, si è suicidato in seguito alla rovina della sua famiglia...
Note
Zampa cerca di affrontare temi sociali impegnativi, ma non esce da un generico invito alla speranza.
A Genova il giudice Morandi (Suarez) cerca di far luce sul caso di uno scaricatore (Arena) che ha ucciso un "caporale" corrotto e assiste impotente al disfacimento di una famiglia che lo ospita,di cui il capofamiglia (Perier) perde il posto e si affida a un losco figuro (Serato) spingendo involontariamente la figlia (Sassard) tra le sue braccia.Zampa (regista all'epoca definito impegnato)… leggi tutto
Ingiustizie e ritratto di famiglia in attesa del boom economico.Due film al prezzo di uno:da una parte un giovane magistrato idealista indaga sull'omicidio di un portuale disonesto ad opera di un lavoratore a cui era stata fatta terra bruciata intorno e per questo ridotto alla fame.Dall'altra parte la storia della famiglia che affitta una stanza al suddetto magistrato per difficoltà economiche… leggi tutto
La realizzazione è discreta, ma è il materiale di base che non funziona: Zampa, anche autore della sceneggiatura con Massimo Franciosa e Pasquale Festa Campanile, mette in scena due film in uno (la storia dell'indagine del magistrato e le problematiche di casa Bonelli), peraltro non andando oltre la durata di novanta minuti di pellicola. Tutto risulta così parecchio… leggi tutto
A Genova il giudice Morandi (Suarez) cerca di far luce sul caso di uno scaricatore (Arena) che ha ucciso un "caporale" corrotto e assiste impotente al disfacimento di una famiglia che lo ospita,di cui il capofamiglia (Perier) perde il posto e si affida a un losco figuro (Serato) spingendo involontariamente la figlia (Sassard) tra le sue braccia.Zampa (regista all'epoca definito impegnato)…
Film un po' scolastico, ma interessante per lo sguardo già critico che sa gettare sul paese del miracolo italiano e del nascente boom economico postbellico. Anche nell'ambito della borghesia il miraggio di un benessere materiale simboleggiato dagli oggetti della nuova tecnologia (allora era il televisore come oggi smartphone, tablet eccetera) provoca le proprie vittime. Del resto,…
Film abbastanza noioso nel quale ci si puo' sollazzare nella visione di un CAPOLAVORO di ragazza,tale Attrice Jacqueline Sassard e la non di meno Claudia Cardinale,visionabile in sole 3 parti ; il resto e' trascendentale.voto.5.
Visto con gli occhi dell'Italia antecedente il boom dei "mitici anni '60" è un'opera interessante, tinteggiata delle svariate sensazioni che molte famiglie si trovavano a vivere, contese tra eterne diseguaglianze e nuove speranze di mobilità sociale. Un uomo onesto, che non chiede altro che la normalità, schiacciato da un ethos sociale in divenire che associa il normale alla…
La realizzazione è discreta, ma è il materiale di base che non funziona: Zampa, anche autore della sceneggiatura con Massimo Franciosa e Pasquale Festa Campanile, mette in scena due film in uno (la storia dell'indagine del magistrato e le problematiche di casa Bonelli), peraltro non andando oltre la durata di novanta minuti di pellicola. Tutto risulta così parecchio…
Ingiustizie e ritratto di famiglia in attesa del boom economico.Due film al prezzo di uno:da una parte un giovane magistrato idealista indaga sull'omicidio di un portuale disonesto ad opera di un lavoratore a cui era stata fatta terra bruciata intorno e per questo ridotto alla fame.Dall'altra parte la storia della famiglia che affitta una stanza al suddetto magistrato per difficoltà economiche…
Zampa e lo sceneggiatore Festa Campanile dipingono un ritratto piuttosto singolare della famiglia media italiana degli anni pre-boom, ancora cupa e insoddisfatta, col desiderio costante di emancipazione economica. Povertà, sfruttamento dei lavoratori, corruzione e illegalità sono i mali maggiori che affliggono l'Italia: a rimetterci sono proprio le vittime innocenti di questo sistema, per…
Il tema poteva essere meglio distribuito e meno incentrato su evidenti significati stereotipati, uno Zampa un po' confuso, che non ha saputo neanche sfruttare qualche nome buono del cast. Vediamo una sprovveduta Cardinale alle prime armi, carina senza il suo solito trucco pesante, in un personaggio poco disegnato
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Commenti (1) vedi tutti
Un FRONTE DEL PORTO all'italiana,tra corruzione e poverta' sociale.Un film dimenticato,ancora fortemente attuale e necessario.....da recuperare.
leggi la recensione completa di ezio