La recensione su Una carriera a tutti i costi

di LoSqualoSiciliano

6 stelle

Una commedia leggera, divertente, ma con alcuni messaggi importanti, il lavoro è una delle cose più preziose che un uomo può avere e ottenere.

The promotion non è la classica commedia americana, prima di tutto come da titolo si incentra sul mondo del lavoro e di che cosa sia disposto l'essere umano nell'ottenere qualcosa di prezioso, in questo caso una promozione nei alti ranghi di una catena di iper mercati.

Già in passato si erano girati simili film di questo ristretto genere, anche con l'aggiunta di una buona dose di ironia come in Tempi Moderni forse il più famoso film di Chaplin sino al nostro Mimì Metallurgico ferito nell'onore per finire con il francese The Couperet - Il cacciatore di teste, che è quello che si avvicina di più al contesto di rivalità tra dipendenti pur non arrivando a nefasti eventi del titolo francese.

La trama non è per niente scontata, anche il finale se è per questo non me lo sarei aspetatto da un titolo simile, ma purtroppo paga un po nel presentare lo svolgimento degli eventi, quindi sotto questo punto di vista poteva essere migliore.

Mentre per quanto riguarda il cast fanno buon gioco i due rivali, Sean William Scott e John C. Relly, quest'ultimo una spanna sopra il primo candidato con un personaggio davvero ben caratterizzato e divertente nonchè sfigato, mentre risulta essere buona la colonna sonora.

Un film non indimenticabile, ma che si può decisamente guardare, visto anche il contesto lavorativo che tutt'oggi afflige la nostra società, e che non si discosta tanto dalla realtà dagli eventi presentati purtroppo.