Regia di Fred Wolf vedi scheda film
Commedia banalotta e scontata con Anna Faris nel ruolo di una coniglietta di Playboy che viene cacciata dalla casa di Hugh Hefner ed è costretta a cambiar vita. Conosce il mondo dei club per studentesse e ne condiziona (positivamente) uno di essi, uno in cui, guarda caso, la presenza fisica non era un valore ritenuto importante. Posizione manichee, battute poco ispirate, approssimazione nella scrittura ed una dose massiccia di moralismo, ovvero tutto ciò che si trova, spesso e volentieri con maggiore acume, in centinaia di altri prodotti del genere “commedia di costume moderna”. Ecco perché vedere o non vedere “La coniglietta di casa” non fa alcuna differenza.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta