La recensione su La coniglietta di casa

di supadany

6 stelle

VOTO : 6.

Quanto può essere effimera la vita di un’oca giuliva, anzi meglio, di una coniglietta di Play-boy?

E soprattutto cosa succede, quando si deve confrontare con il mondo esterno, dopo che è stata rinchiusa in un mondo finto e protettivo?

Certo il film in oggetto non vuole fare riflessioni profonde, ma con un livello di stupidità di tutto rispetto, parla proprio di questo generalizzandolo con il resto del mondo in cui l’immagine è l’aspetto dominante.

Ne consegue che il divertimento minimo è garantito soprattutto nella prima parte, dove la belloccia si mescola con un gruppo di ragazze nerd di turno, diventando umanamente migliore e facendo diventare le sfigate un gruppo di ragazze ambite.

Purtroppo, alla lunga, ma neanche tanto, il gioco comincia ad assumere il sapore del già visto, fino ad arrivare al classico finale della serie “vissero tutte felici e contente” tipicamente proprio di questo tipo di film.

Così quello che rimane è una discreta dose di humour stupido (nel senso buono del termine) e la favoletta del brutto anatroccolo, già vista in occasioni ben più prelibate anche rimanendo in un contesto very easy.

Sommando i vari fattori direi che raggiunge una sufficienza risicata, niente di più, ma poteva andare decisamente peggio.

Su Fred Wolf

VOTO : 6.
Nel complesso sufficiente, avrebbe dovuto calcare più la mano sulla demenza della protagonista, invece di sciorinare un finale decisamente standardizzato sull'happy end.