Regia di Fred Wolf vedi scheda film
Forse esagero ma ho proprio l'impressione che con questo "House Bunny" sia nata una star. L'interpretazione di Anna Faris (già vista e probabilmente sottovalutata ai tempi dei vari "Scary Movie") è semplicemente strepitosa e costituisce il vero valore aggiunto di una innocua commediola, altrimenti identica a decine di simili prodotti americani per teenager che riprendono la fiaba (e ormai anche il luogo comune) della trasformazione in cigno del proverbiale brutto anatroccolo. Al di là comunque della eccezionale prestazione di Anna Faris (anche produttore esecutivo), bisogna dire che il film di Fred Wolf non è privo di buone qualità (sopratutto nella prima parte, quella meno mielosa e più politicamente scorretta): alcune gag sono davvero esilaranti e ogni tanto affiora una vena di umorismo al vetriolo assolutamente non banale. Non male anche il cast di contorno con diverse giovani attrici che, ho l'impressione, potrebbero diventare delle piccole o grandi star (su tutte citerei Emma Stone e Kat Dennings), oltre ad un paio di figli d'arte già famosi per definizione, come Rumer Willis e Colin Hanks (praticamente identici ai rispettivi genitori Bruce e Tom). In definitiva una divertente commediola, identica a tante altre sullo stesso genere e che non riesce ad osare di premere fino in fondo il pedale della satira e dell'umorismo nero, ma che si lascia guardare volentieri, strappa diverse risate e ci consegna una nuova, bravissima, attrice da tenere assolutamente d'occhio. Voto sufficiente.
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