Regia di Enrico Oldoini vedi scheda film
L'ennesima porcheria natalizia per Boldi, senza De Sica ma ugualmente privo di risorse. Lo stesso accade del resto all'ex collega di tanti cinepanettoni: evidentemente sommare due zeri fa ancora zero. Così come sottrarli l'uno all'altro. La Ventura è inguardabile, come attrice è semplicemente una cagna e, va notato perchè non era semplice fallire persino in questo, interpreta male persino sè stessa: l'italiana sguaiata, volgare, presuntuosa ed ignorante che si fa spazio con arroganza, prepotenza e, già che ci siamo, un po' di tette in mostra (che poi manco fossero le sue). D'altronde qui ci dobbiamo sorbire pure un nudo integrale di Boldi (ormai un anziano spaesato nei suoi stessi film), a testimonianza che il trash sta fagocitando sè stesso disperatamente. Difficile valutare se sia peggio il cinepanettone boldiano o quello desichiano; certo è che si tratta di uno scontro fra Titanic (due filmetti che sciaguratamente sprofondano nell'oceano della banalità e del cattivo gusto). Qui perlomeno c'è Frassica, che è uno sketch vivente, una macchietta perpetua e forse è l'unico che in cento e passa minuti riesce a stiracchiare qualche sincera risatina sul volto degli spettatori. Tutto il resto è beceramente italiota.
Giovane coppia italiana a Miami sta per avere un figlio; arrivano i genitori: un padre vedovo e una madre divorziata, entrambi megamiliardari, lui ignorante e lei snob e spocchiosa. All'inizio i due provano diffidenza reciproca, ma chiaramente finiranno presto per innamorarsi.
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