La recensione su La fidanzata di papà

"La fidanzata di papà" diretto nel 2008 da
 Enrico Oldoini,devo dire che è inguardabile.

La storia racconta che Barbara e Matteo
sono due ragazzi italiani che vivono a Miami,
e gestiscono un piccolo ristorante affacciato sul mare.

Barbara è incinta e il felice evento fa convergere
a Miami i rispettivi genitori,che sono Massimo,
il padre di Matteo,rimasto vedovo da poco che ha un
albergo a Cortina,e Angela,la madre di Barbara,
che invece ha una catena di ristoranti ed è separata
dal marito.

Tra i due l'inizio non è promettente,ma poi le cose
si sistemano.

Il Film è prodotto da Medusa in collaborazione
con Sky ed è il 3° di Massimo Boldi senza il suo partner
storico Cristian De Sica,ed è diretto da un regista
di Commedie anni '80 come Enrico Oldoini ,
ma la sua regia è inesistente come la sceneggiatura sua e Paolo Costella,che è completamente vuota,sfilacciata,approssimativa
e senza un minimo di logica.

Se già il precedente:"Matrimonio alle Bahamas" di
Claudio Risi,era difficoltosa come visione,
questa è allucinante per un montaggio scollato,
confuso,con siparietti comici che non fanno ridere
e personaggi messi a caso e dopo i titoli di testa
ti accorgi di essere davanti a un Film senza capo
né coda,e perdi da subito l'interesse per la vicenda.

Poi si permette fare delle citazioni come:
"Quando la moglie va in vacanza" e "A Qualcuno
piace caldo",ma le fa anche male e volgari,
e Massimo Boldi cita Totò due volte,
compreso la scena della lettera,ma è solo
ridicolo.

Il Film poi si basa sulla sua comicità,
ma non si salva nemmeno lui perché è sottotono
e gira a vuoto con le sue vecchie battute,
ma lui appunto non è Totò o i grandi che sapevano
salvare i prodotti mediocri e soprattutto
i vuoti di sceneggiatura e sprofonda nel marasma generale.

A mio parere è andata così:

Il Film era un canovaccio e quando hanno cominciato
le riprese hanno tutto improvvisato compreso
le scene e le battute,e anche il Cast sembra
forzato perché Simona Ventura (che per un ora
fa riprese che è al telefono),che fa sé stessa
non si capisce perché è lì, I fichi D'India,
che fanno due poliziotti a Miami non c'entrano
niente con tutto il resto e Elisabetta Canalis,che
sembra lì per riempire il quadro,e si nota questo
perché è tutto messo alla rinfusa e girato
a livello amatoriale,e Oldoini è irriconoscibile.

Che poi anche il titolo è sbagliato perché
Boldi non si fidanza con nessuno e con la
Ventura e solo un gioco di equivoci.

In più si inventano la storia del figlio di
colore per un problema congenito per infilare
la storia di Obama (non lo dicono ma si capisce),
che francamente è imbarazzante.

Nel Cast oltre i citati ci sono:

Natalia Bush-Martina Pinto-Nino Frassica-Enzo Salvi-
Biagio Izzo-Bruno Arena-Davide Silvestri-
Teresa Mannino-Loredana De Nardis e Barbara De Nuntis.

In conclusione un inguardabile Film,
che è l'emblema della schifezza,dove
ci sono sckect appiccicati con lo sputo
e puntano più sulla farsa che alla commedia,
e dove quello che domina è la noia e che ancora
più grave e che non fa ridere,
e non vedi l'ora dopo 24 minuti
che arrivano i sospirati titoli di coda,
che arrivano dopo 90 minuti che sembrano
180.

Insomma confronto il precedente è un ulteriore
passo indietro perché è girato a livello amatoriale e
senza un senso logico,dove l'Italiano in USA
fa la figura del "buzzicone" e tutto il complesso
è un guazzabuglio dove è tutto piatto diventando
un disastro generale.

Ma siccome secondo il mio criterio
non esiste lo 0 la valutazione è il minimo come
il precedente,ma è impresentabile una cosa
del genere perché vedi come non si fa un Film,
e la tristezza che queste Commedie incassano anche.

E dopo la visione che ti sembra di avere perso
tempo,ti domandi come sarà il prossimo Cine panettone
di Boldi....peggio di così non so cosa potrà essere.

Il mio voto: 1.