Regia di Maria Sole Tognazzi vedi scheda film
Ho apprezzato, stranamente, il montaggio a flash back, che ha avuto un suo significato stretto alla storia, di solito è abusato in maniera riempitiva per i vuoti di cinema.
Ho apprezzato anche il sottotono con cui la Tognazzi ha affrontato tutto il tema, a significare un dolore strisciante, che anche senza scene madri riesce a farci entrare nel malessere di un amore non ricambiato.
Una scelta stilistica che non è stata accettata dalla stragrande maggioranza dei critici, ma al cinema, meno male, almeno per quello che riguarda me, vado e mi siedo con la mia testa e le mie emozioni, e quando arrivano,vuol dire che il regista riesce a raggiungere il suo scopo.
La Tognazzi ha riscritto la storia con Ivan Cotroneo, ed ha dato un saggio di maturità acquisita, a pensare al suo esordio, che non è stato male, ma ricalcava troppo un percorso sperimentato da moltii altri autori.
In più ha confermato le sue doti di direzione degli attori, già vista al suo esordio, ed in un film corale è sempre una bella scommessa; qui si è concetrata molto sui protagonisti, ma non ha certo trascurato i comprimari, che hanno dato delle prove, diciamo pure, esaltanti.
Sfumature basse, mai gridate, tutto il film è quasi sussurrato ed in punta di piedi, ma proprio questo mi ha colpito e sono bastati pochi palpiti per disegnare la disperazione di certi momenti.
Mi ha colpito molto l'inserimeneto del frammento del film L'Uomo di Paglia di Pietro Germi, interpretato dalla madre di Maria Sole, che penso non sia stato solo un omaggio a Franca Bettoja, ma un riferimento preciso ad una storia di male amore, che proprio anche lì è descritta in manierà persuasivamente discreta, dato che finirà con un suicidio .
Un uomo che ama una donna, viene da questa lasciato,la disperazione non lo aiuta, anzi lo fa sbagliare ancora di più, e ripensa ad un altro amore finito male, però, quella volta, chi lasciava era lui.
Bellissima la colonna sonora della Consoli, e non solo per la canzone finale
Un personaggio romantico all'eccesso, ma ben smussato
nel ruolo di Yuri, pochi tratti bastano per delinearlo
Piccolo ruolo del dottore, ma ben delineato
Eccelente attore di teatro, ma che ha anche un ottimo tratto cinematografico, cosa non facie per la sua generazione
Nel ruolo della madre apertissima mentalmente e piena di iroia di vita, una bellissima partecipazione emozionante e sorridente
La farmacista, davvero bravissima, ma dove le tengono queste attrici cosi entusiasmanti?? Mneo male che il cinema spagnolo ha terreno fertile.
Già vista in La Sconosciuta, dove aveva un ruolo più incisivo, comunque diciamo che tratteggia bene il suo personaggio, anche se un po' troppo accomodante
Alla faccia della critica, ancora una volta lo voglio dire, il suo nome sarà adoperato per cassetta, ma qui con poche scene riesce a farci entrare alla perfezione nel suo personaggio
Dciiamo pure, che questo attore fa faville ed bravo ancora di più dato che non fa scene madri
Ha dato prova di maturità, e con un argomento non facile a gestire ed in più ha avuto la sua riprova di ottima direttrice di attori.
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