Trama
Per Arturo, attore quarantenne, è finalmente arrivato il successo: la fiction nella quale interpreta il ruolo di un padre separato sta viaggiando piuttosto bene. Inaspettatamente, però, arriva il rovescio della medaglia della popolarità: Mirko, un bambino che ha da poco perso il papà, nel suo immaginario lo ha sostituito proprio con il personaggio di Arturo. I media si scatenano e la presenza di Enrico, l'agente dell'attore, diventa sempre più pressante...
Note
L’umorismo del cinema di Salemme c’è ma non si vede, anche in questa commedia che forse in fase di scrittura vantava addirittura ambizioni dolci-amare. Manca il ritmo, e la comicità è rimasta agli equivoci di Totò.
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Commenti (4) vedi tutti
Salemme sarebbe anche un discreto attore ma dietro la telecamera tenta di fare un mestiere che non gli appartiene. Pure Rubini non sarebbe male ma in un cast di squinternati come questo sia l’uno che l’altro fanno ben poca figura. E non bastano più un paio di cosce all’aria per salvare capra e cavoli...
commento di MARPESSATO61Da strapparsi gli occhi... Voto 0
commento di Scemarannon male purtoppo non tutti capiscono il napoletano parlato velocemente e cosi non si capisce l'umorismo
commento di danandre67Assolutamente BRUTTO!
commento di rosario