La recensione su Max Payne

Name: La recensione su Max Payne
Item: Max Payne
Rating: 2
Author: bradipo68

di bradipo68

2 stelle

Max Payne...mmm...Massimo Dolore...come quello che provoca questa trasposizione su grand schermo di un famoso videogame.All'epoca credo che ci giocai anche,aveva dei dispositivi che permettevano di rallentare e deviare le pallottole,stile Matrix ,ma qui non me ne risulta traccia.Sinceramente sono stufo di riedizioni fallimentari di superpoliziotti traumatizzati da gravi lutti familiari(qui oltre alla moglie e al figlio sembra quasi che gli hanno fatto fuori il gatto e il pesce rosso,a meno che il primo non abbia fatto un sol boccone del secondo e sia morto per indigestione),poliziotti con superpistoloni modello Magnum che non rappresentano altro che la proiezione del proprio organo sessuale ormai destinato mestamente all'andropausa(vedere la scena in cui la super modella russa si mette nuda nel suo letto dopo averlo stuzzicato a dovere e lui la guarda come se fosse trasparente),poliziotti che si travestono da giustizieri solitari o quasi alle prese con intrighi che partono dai loro migliori amici.Però avevo curiosità di vederlo:oggi i videogames ormai sono diventati anche loro fonte di ispirazione ed ero curioso di accertare il livello dell'intelaiatura visiva del film.Purtoppo deficita anche quello a parte qualche sequenza in computer grafica nel finale perchè se è vero che si cerca comunque grazie alla fotografia ipecontrastata alla Darius Khondji in Seven(fotografia che rendeva il film quasi in bianco e nero) di dare un certo spessore all'immagine,è anche vero che la New York da incubo che qui si vede sembra una riproposizione maldestra di una qualsiasi Gotham City con l'aggravante di avere costantemente della neve così finta che sembra fatta con palline di zucchero filato o peggio ancora con batuffoli d'ovatta.Curiose anche le scene delle sparatorie con dei cecchini tra i più guerci mai vsti al cinema e uno spreco di cartucce tale che ai fornitori di pallottole sembrerà di aver vinto al Superenalotto.Wahlberg è inespressivo come un disegno inanimato,il cattivo praticamente è una caricatura mentre l'intrigo da parte del suo amico(intepretato dal fratello Bridges sbagliato,Beau) si scopre praticamente subito.Attenzione che alla fine dei titoli di coda c'è un altra sequenza che illumina su certe cose.