Regia di Guillermo Arriaga vedi scheda film
Un racconto articolato, costruito in maniera chiara, ma forzata, dove quattro protagoniste trovano spazio per raccontarci il dolore e la difficoltà di esistere, di superare il pregiudizio e di aprirsi con fiducia abbandonando i segreti che minano l'anima di ognuno di noi.
Film dalla scrittura complessa dove una storia diventano tre storie che si intrecciano e convergono verso un unico finale. Lo racconta bene il montaggio finale che riprende le scene che sono state vissute durante il film. Charlize Theron dona tutta se stessa a un personaggio femminile dal vissuto traumatico: l'autolesionismo, le cicatrici fisiche e psicologiche che si porta dentro sono l'origine e lo sviluppo del film. Kim Basinger con grande coraggio ci mostra le cicatrici di una mastectomia e ci racconta la lotta tra il sacrificio richiesto alle donne per la famiglia e la loro semplice fragilità e il desiderio di essere amate e accettate senza pretese, esattamente come tutti noi. Troppi i pregiudizi, dai figli ai coniugi, che impediscono ai personaggi di essere chi vogliono, possono e meritano di essere. E al centro di tutto l'incomunicabilità che non viene nominata, ma interpretata chiaramente dai personaggi che si riconciliano solo quando troveranno il coraggio di dare voce alle proprie angosce e alle proprie frustrazioni.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta