Regia di Clark Gregg vedi scheda film
Appena letto il parere critico di FilmTv avevo deciso di non andare a vedere questo film. Poi ho visto per caso il trailer e mi sono detto che forse non era male. Ho imparato nel corso dei miei primi 40 anni a fidarmi del mio istinto in molte cose, ma per l'amore che ho per il cinema in questo campo non lo ascolto spesso. E spesso faccio male!
Non ho letto il libro e quindi non posso fare paragoni. Il film parte in maniera vigorosa, i due personaggi maschili sono molto simpatici ma presto il film gira a vuoto e diventa un pò ripetitivo. Ci sono alcune battutte divertenti (il pubblico in sala ha riso) ma la storia non viene sviluppata a fondo. Gli spunti per approfondirla erano diversi ma vengono tutti sistematicamente ignorati. In primo piano solo l'ossessiva ricerca delle proprie origini e il bisogno impellente di amore e tenerezza che non essendo possibile trovarlo in una botta e via trova la sua soddisfazione nelle rassicuranti braccia delle persone che lo stringono a sè dopo averlo salvato da un possibile soffocamento da cibo.
La regia è molto diligente, gli attori bravi e simpatici e particolarmente in parte l'onanista Denny di Brad William Henke. Menzione speciale per la sempre ottima Anjelica Huston, quando c'è lei lo schermo si riempie. Bravo infine anche il giovin attore che interpreta Victor da ragazzino. Con questo cast cosa avrebbe fatto David Fincher?
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