Regia di Dany Boon vedi scheda film
Se a qualche regista calabro venisse in mente di girare un film in "calabrese estremo" (tanto per citare i mitici Lillo e Greg), c'laspprrssata 'ppcccante e tutta un'altra serie di acrobazie verbali da stiracchiare corde vocali e polmoni e fuoriuscita di scarabocchi gutturali a malapena comprensibili in un raggio di venti chilometri da Catanzaro, credo che nessun produttore avrebbe faccia e coraggio per distribuire il tutto a Parigi e dintorni. Ebbene, il contrario è avvenuto. Un dialettucolo nordtransalpino, tradotto fetecchiosamente in pseudoitaliano (di quelli esaltati da Romano Battaglia nel suo epico Lettere al Direttore) ci accompagna in un filmetto senza pretese, dalla comicità altamente casareccia, dove l'unica fonte di risata è uno spudorato plagio di un cavallo di battaglia del nostro Benigni. Ha ragione Valerioexsist: bisogna essere francesi per apprezzare (!) questo film, e meglio ancora vederselo rigorosamente in Francia ed in francese, aggiungo io.
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Beh incredibile, ma vero, ci sarà un remake italiano di questo film ... quindi puoi stare tranquillo che avremo anche noi la nostra occasione! ;-P
del resto la capagira in pugliese è stato distribuito coi sottotitoli....
mi chiedo il remake italiano (quante poche idee i nostri autori..) quale dialetto sceglierà...
io comunque giù al nord non ce l'ho fatta proprio a vederlo....
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