Regia di Darren Grant vedi scheda film
Il genere "danzereccio" e' sempre stato in voga tra gli adolescenti di ogni epoca.
Tanti film - seppur qualitativamente mediocri - sono divenuti dei cult generazionali - Footloose , Dirty Dancing , Fame , Flashdance , La febbre del sabato sera - e sarebbe impensabile che i produttori di oggi - considerato anche che film del genere costano poco ed incassano bene - non cercassero di sfruttare un altro po' la gallina alle uova d'oro.
Negli ultimi anni pero' si e' un bel po' esagerato, infatti non si contano i film con protagonisti ballerini o presunti tali - Step Up 1 e 2 , Street dance figthers , Save the last dance , Honey, A time for dancing sono solo la punta dell'iceberg... - e se mai ce ne fosse stato bisogno adesso si aggiunge alla lista anche questo BALLARE PER UN SOGNO che vorrebbe mostrare il lato "burlesque" della danza.
Diretto in stile clipparo da tal Darren Grant questo filmaccio e' il classico esempio di fondo di magazzino che avrebbe meritato l'oblio di un passaggio notturno su di una rete di serie c e che invece viene presentato in pompa magna manco fosse Quarto Potere.
Protagonista di questa zozzeria e' la bellissima Mary Elizabeth Winstead - gia' vista nel grande DEATH PROOF di Tarantino - che se visivamente rende benissimo ,altrettanto non si puo' dire della resa della sua recitazione.
Un filmucolo senza capo ne' coda, che segue schemi visti mille altre volte e che non riesce neanche a spingere sul pedale dell'erotismo lasciando nello spettatore una sgradevole sensazione di presa per i fondelli.
Niente si salva in questo accumulo di idiozie che sono al massimo buone per una puntata di quel programma lesionante che 'e Amici.
Brutto come il peccato.
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