Regia di Marco Pontecorvo vedi scheda film
Pa-ra-da è un sogno realizzato per un migliaio di ragazzi.Uno spettacolo circense che ha permesso di portarli fuori dai loro antri in cui sono abituati a vivere tra i propri escrementi e dona loro una speranza per il futuro.E'un luogo in cui il vagheggiare una vita normale dovrebbe diventare una giusta aspirazione.Pa-ra-da è la terra di confine tra sogno e realtà,quel limbo in cui l'illusione cinematografica si cala in una realtà troppo brutta per essere vera.E quelli che non sono riusciti ad evadere dall'incubo,sporchi,affamati che vivono di espedienti e di prostituzione,intenti a drogarsi di colla o vernice aspirando dentro una busta sono ancora là,fuori della stazione di Bucarest a ricodarci che non è mai abbastanza quello che si fa.L'esordio di Pontecorvo è un film che racconta la storia vera di Miloud,clown francese che lavora in un organizzazione no profit,il quale lentamente ma gradualmente riesce a vincere la diffidenza di questi ragazzini ai quali è stato negata l'infanzia,il periodo più bello e spensierato della loro vita.E tutto questo grazie al suo savoir faire da clown,alla sua capacità di incuriosirli,alla sua capacità di stimolarli in nuove sfide.Vive anche con loro per vincere le loro ritrosie.E insieme organizzano lo spettacolo circense del titolo.Pa-ra-da non è semplicemente un film su un clown e su dei bambini:è una speranza di evasione da un inferno dantesco.E Pontecorvo è molto abile nel dosare l'emozione con una regia molto sobria,sfugge a qualsiasi sensazionalismo,ritrae una realtà cruda che colpisce basso ma non usa retorica,nè indulge alla lacrima facile.Anche se bisogna dire che questo film commuove proprio per quello che provano sulla propria pelle questi bambini che vivono una vita grama,di stenti e di prevaricazioni,nonchè di violenze.Probabilmente parlare di neorealismo nel nuovo millennio non è corretto ma questo è un film dove la finzione cinematografica sfuma e si compenetra nella fotografia della realtà.E se i clowns fanno pensare inevitabilmente a Fellini,per come viene raccontata la quotidianità dei piccoli reietti il rimando più evidente è Truffaut col suo sguardo gentile sul mondo dell'infanzia.Pa-ra-da è un film che sembra un work in progress,scritto giorno per giorno.Anzi non sembra neanche scritto.Sembra solo vissuto.Come se non ci fosse neanche un copione a cui ispirarsi.Come un acrobata senza rete....
regia di grande sobrietà
ottima prova
particina da prete salesiano
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