Regia di Uberto Pasolini vedi scheda film
La storia di un gruppo di perdenti alla loro prima vittoria.Il produttore Uberto Pasolini gira un film che può essere considerato la cartina di tornasole del suo maggiore successo cinematografico,quel Full Monty,storia di un gruppo di disoccupati inglesi con un idea meravigliosa in testa,che aveva sbancato i botteghini di tutto il globo.Anche qui il gruppetto di amici che vivono nella devastante bidonville di Colombo ,capitale dello Sri Lanka,ha un idea meravigliosa,nata dalla casalità,da un volantino pubblicitario .Spacciarsi per una squadra di pallamano ,sport di cui non conoscono neanche le regole per essere invitati a un torneo in Germania,Paese che ha sempre negato loro il visto d'ingresso.E poi naturalmente darsi alla fuga(come successe veramente).Il film procede agile nella sua coralità,con le sue facce prese dalla strada,con la spontaneità di questi attori per caso,con il suo realismo a ricordarci in che inferno vivono queste persone.Un inferno da cui è imperativo evadere.Machan dà perfettamente l'idea di quanto possa essere infernale la vita in paesi come lo Sri Lanka,come il Bangladesh e perchè no anche come l'India la cui tumultuosa crescita economica è fatta sulal pelle dei poveri.E le sequenze girate quasi di nascosto qui in Machan valgono più di mille effetti speciali in The Millionaire,falso d'autore colossale premiato con un carretto pieno di Oscar.Eppure Machan è un film che si guarda con il sorriso a increspare le labbra,l'ottimismo non viene mai meno anche nei momenti in cui la malinconia prende il sopravvento.La vera storia di questa falsa squadra di pallamano ci ricorda la fortuna di essere nati e di vivere dalla parte giusta del globo.Ci fa parteggiare quasi senza volerlo per un gruppo di immigrati clandestini e per un film non è roba da poco....
Dirige senza retorica o sentimentalismo un film coraggioso con attori presi dalla strada.Una scommessa vinta
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta