Regia di Uberto Pasolini vedi scheda film
Stanley e Manoj sono due giovani cingalesi che sognano di espatriare in Germania per offerire un futuro migliore a se stessi e alle proprie famiglie. Dopo l'ennesimo rifiuto del visto di espatrio da parte delle autorità, ai due amici capita tra le mani un giornale che parla di un torneo di pallamano in Baviera cui possono partecipare squadre da tutto il mondo. L'idea che si fa strada tra i due è semplice: costituire la squadra nazionale di pallamano dello Sri Lanka e farsi invitare dagli organizzatori. Ha così inizio un'epopea che porterà alla costituzione di una squadra scalcinata e a un epilogo in Germania, dove i nostri saranno costretti a giocare e lì emergerà uno spirito di gruppo e di appartenenza alla nazione fino ad allora latitante. Il film si sviluppa con toni da commedia soffermandosi sui vari personaggi, ci mostra i loro sogni, le loro aspirazioni e le loro paure. Colombo è una città povera che gli europei guardano altezzosi; i suoi abitanti si barcamenano alla meglio sognando l’Europa. Un film delicato che fa sorridere e pensare. Ispirato a un fatto realmente accaduto.
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