Un gruppo di persone, abitanti di una baraccopoli alla periferia di una città dello Sri Lanka, trovano su un giornale la notizia che da una città tedesca della Baviera è stato rivolto un invito alla nazionale di palla a mano dello Sri Lanka, per un torneo internazionale da svolgersi in una città tedesca. Manoj e Stanley, due giovani speranzosi di poter emigrare in Europa, dopo aver provato inutilmente ad ottenere un visto d'espatrio, pensano di approfittare dell'invito, creando loro stessi una nazionale di palla a mano (che non esisteva sino ad allora). In poco tempo raccolgono insieme un manipolo di sventurati, che non sanno nemmeno cosa sia la pallamano, e dopo aver falsificato certificati ed esibendo finte fotografie e credenziali della "famosa nazionale", riescono a ottenere il visto d'espatrio e raggiungono con un volo l'agognata meta europea. Lo scopo è di riuscire a scappare non appena messo piede in Germania, ma una serie di casualità li costringe a raggiungere i campi dove si svolgeranno le dispute e a dover dimostrare il loro valore.
Note
Potrebbe essere letto come uno di quei film che aspira all’etichetta di “realista” e “impegnato” mentre mette in scena la parabola ascendente della metafora sportiva (un gruppo disomogeneo e disorganizzato che trova nello sport l’unione e la forza necessaria per farcela). Ma la regia mantiene il controllo e fa un passo indietro: tentato da stereotipi caratteriali e dalle solite trappole narrative, il film invece rallenta piano e apre i suoi occhi, le braccia, i pori della pelle. Quello che entra è quel poco di realtà che ci serve per non morire.
"Machan" segna l'esordio alla regia di Uberto Pasolini, che sin da subito dimostra di saper dosare la varietà dei sentimenti senza mai declinarli in gratuite esagerazioni. La storia oscilla tra l'analisi seria sulle difficoltà economiche dei "pallamanisti" improvvisati e la leggerezza che ci impiega per farlo. Il risultato è un film godibile.
sicuramente claudio amendola ha preso spunto da questo film per il suo, la mossa del pinguino. la differenza e pero che il film di amendola e una mediocrita,invece questo e un capolavoro.
Forse, il caro Pasolini fa un passo indietro (registicamente parlando) come dice il recensore, ma doveva, anche, tagliare di più. Un pò lungo però divertente.
U. Pasolini poggia il suo sguardo lucido e disincantato sulla realtà di un paese del terzo mondo, lo Sri Lanka, alle prese con il fenomeno migratorio. Un gruppo più che eterogeneo di abitanti per ottenere il visto d’ingresso per la Germania si fa passare per la squadra nazionale di pallamano, sport a loro del tutto sconosciuto, per partecipare in terra tedesca su invito ad un torneo, e una… leggi tutto
Una vera e propria sorpresa l'opera prima di Uberto Pasolini: a cinquant'anni esordisce con una storia che, a circa dieci anni di distanza, ricorda 'Full Monty', dato che anche nel film diretto da Peter Cattaneo si narravano le tragicomiche vicende di un gruppo di disperati che si inventano una professione in cui sono totalmente incapaci per uscire dalla povertà e crearsi… leggi tutto
Non convince questo film che resta perennemente nel limbo, in attesa che si svolga..Infatti per oltre tre quarti si resta in attesa che questa squadra improbabile riesca a guadagnarsi la possibilità di varcare i confidi dello Ski Lanka per la Germania. È interessante lo spaccato sociale di questi giovani e meno giovani (e dei loro contesti famigliari) che sognano un riscatto…
Una riflessione sul film e insieme sul fenomeno dell'immigrazione di oggi.
Difficile non provare simpatia per una banda di miserabili pezzenti, comunque meno buoni a nulla tra i miserabili, o meno disperati tra i più disperati. Come del resto ha scritto qualche altro utente, succede che nei film si tifa per i manigoldi, che pure in questo film non fanno nulla di male.
Tranne, ovviamente…
Un gruppo di srilankesi vuole espatriare, direzione Europa, ma la burocrazia lo impedisce. Gli asiatici si iscrivono così a un torneo internazionale di pallamano che si terrà in Baviera: scambiati per la nazionale dello Sri Lanka, verranno ufficialmente invitati. E' l'occasione perfetta per la fuga.
La storia è incredibile e infatti è vera: sembra scritta da…
In un quartiere degradato di Colombo in Sri Lanka vive una comunita' povera, che per vivere si arrangia come puo', chi fa lavoretti saltuari, chi ha lavori piu' sicuri e sicuramente sottopagati e la loro vita prosegue tra bassi e bassi. Un giorno un giovane che vende frutta nelle strade trafficatissime della citta', trova un volantino con scritto la pubblicita' di un torneo di pallamano che si…
8 settembre 2004, durante un torneo internazionale organizzato in Germania e teso a sviluppare gli scambi culturali tra Paesi, i 23 membri della nazionale di pallamano dello Sri-Lanka spariscono tra i boschi della Baviera. Interrogato sulla questione, il Ministero dello sport cingalese afferma sicuro: "Non abbiamo mai avuto una rappresentativa nazionale di handball, nemmeno una squadra di…
U. Pasolini poggia il suo sguardo lucido e disincantato sulla realtà di un paese del terzo mondo, lo Sri Lanka, alle prese con il fenomeno migratorio. Un gruppo più che eterogeneo di abitanti per ottenere il visto d’ingresso per la Germania si fa passare per la squadra nazionale di pallamano, sport a loro del tutto sconosciuto, per partecipare in terra tedesca su invito ad un torneo, e una…
Una vera e propria sorpresa l'opera prima di Uberto Pasolini: a cinquant'anni esordisce con una storia che, a circa dieci anni di distanza, ricorda 'Full Monty', dato che anche nel film diretto da Peter Cattaneo si narravano le tragicomiche vicende di un gruppo di disperati che si inventano una professione in cui sono totalmente incapaci per uscire dalla povertà e crearsi…
pensavo fosse una stupidata anche se con un fondamento reale invece,il film e' godibile e specialmente l'ultima mezz'ora quando la "squadra" entra nel palazzetto per la partita,la cosa si fa piu' seria ma anche simpatica,con un finale non male.voto.7.
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Commenti (6) vedi tutti
"Machan" segna l'esordio alla regia di Uberto Pasolini, che sin da subito dimostra di saper dosare la varietà dei sentimenti senza mai declinarli in gratuite esagerazioni. La storia oscilla tra l'analisi seria sulle difficoltà economiche dei "pallamanisti" improvvisati e la leggerezza che ci impiega per farlo. Il risultato è un film godibile.
commento di Peppe ComuneUna storia vera non basta per fare un buon film
leggi la recensione completa di siro1723 persone truffano un intero Stato (la Germania) e conquistano il passaporto per il sogno di una vita migliore.
leggi la recensione completa di alfatocoferolosicuramente claudio amendola ha preso spunto da questo film per il suo, la mossa del pinguino. la differenza e pero che il film di amendola e una mediocrita,invece questo e un capolavoro.
commento di scursuniCommedia godibile, ma niente di più.
commento di slim spaccabeccoForse, il caro Pasolini fa un passo indietro (registicamente parlando) come dice il recensore, ma doveva, anche, tagliare di più. Un pò lungo però divertente.
commento di MIWER