Regia di Pascal Laugier vedi scheda film
Non so se per questo film possa davvero calzare la definizione che si è sentita in giro ("un horror d'autore"), ma, ad ogni modo, l'ho trovato interessante, perfettamente scindibile in due parti, con qualche sorpresa, e con immagini molto forti, probabilmente che spingono anche un pò in là l'asticella dell'accettabile visivamente, ma anche raramente completamente gratuito nell'utilizzo delle stesse.
La prima parte è la classica storia di vendetta in cui la protagonista di una brutale violenza (del tipo che non ti lasciano mai più) trova i suoi persecutori di un tempo e mette in pratica la sua rivalsa.
In questo frangente la tensione e gli squilibri psichici della protagonista funzionano egregiamente anche se, in fin dei conti, il registro adoperato si poggia su elementi già visti (visioni orripilanti, autolesionismo spinto, violenza acuta).
La seconda parte è invece decisamente più coraggiosa ed anche un pò criptica, si scende negli inferi della tortura fisica, ma anche psicologica, con una serie di immagini, spesso tagliate di netto ed altre volte ripetitive, che feriscono, ma non provocano certo le reazioni di un torture-porn qualunque.
Una visione sconnessa e dolorosa che porta diritti al finale che chiude il filo conduttore della pellicola in modo sorprendente, in un certo senso liberatorio, in un altro senza speranza per quanto riguarda l'al di là, ma qui le chiavi di lettura possono essere diverse ed anche per questo convince lasciando un ricordo post visione.
E, a mio modo di vedere, la conclusione da un senso più compiuto che appunto permette a questo film di avere un significato che vada oltre alla "semplice" violenza presente.
Nel complesso un prodotto discreto ed interessante, forse un pò troppo omologato nella prima parte (in ogni caso non male), sicuramente intraprendente nella seconda, difficile da vedere e da inquadrare, che poteva fare più paura (la tensione c'è, di paura invece poca), ma anche in grado di sorprendere.
Propone tanta violenza (anche se in fondo se ne è parlato fin troppo), ma trova anche dei risvolti significativi.
Interessante soprattutto nella seconda parte, mentre nella prima poteva creare maggiore tensione, anche se comunque se la cava anche in questo frangente.
Volto interessante.
Anche lei si mette in mostra denotando una certa presenza scenica.
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