Regia di Pascal Laugier vedi scheda film
Ammetto che questo film di Pascal Laugier (il primo che vedo) mi ha lasciato perplesso e abbastanza insoddisfatto.
Cruento e ultraviolento lo è certamente, ma l'apice è già stato raggiunto ben prima da altri, come minimo da Lucio Fulci. La forma è stata curata soprattutto a livello di regia e fotografia (stesso discorso per Frontiers di Xavier Gens), ma certe soluzioni sono ormai risapute e l'idea mistica che vorrebbe dare una nuova chiave di lettura al genere, un contenuto riflessivo e filosofico, è solo abbozzata, superficiale, fumosa e inconsistente, buttata lì e in buona parte sprecata.
Inoltre, come suggerisce Gervasini a proposito del rischio pornografico, la tortura arriva ad essere reiterata passivamente.
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