Regia di Pascal Laugier vedi scheda film
Punto di non ritorno del cinema horror: sulla rivista ha ottenuto bei voti - la maggior parte 7 e 8 - e fino ad ora nemmeno una stroncatura. Questo mi fa un pò pensare: innanzitutto, la sceneggiatura è piena di buchi, gli attori recitano piuttosto male - su tutte la pessima 'Mademoiselle' interpretata in maniera caricaturale dalla a me sconosciuta Catherine Begin. La cosa che meno mi è piaciuta però è la messa in scena del regista, piatta, nella seconda parte priva totalmente di ritmo, ma, allo stesso tempo, sadica, compiaciuta, istigatrice alla violenza. Non vorrei parlare di apologia del nazismo ma non siamo molto lontani... Poi la tesi che il film sposa, cioè che le torture siano spinte sempre più in là per vedere fino a dove un individuo possa resistere e, nei casi estremi, 'veda' cosa ci sia in un ipotetico Aldilà per poi sussurrarlo al suo carnefice, mi sembra qualcosa di delirante. Poi, per quanto riguarda il discorso sullla messa in scena della violenza, penso che altri registi abbiano fatto molto meglio dell'aberrante Laugier. Voto: 4.
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