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The Hurt Locker

Regia di Kathryn Bigelow vedi scheda film

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La recensione su The Hurt Locker

di tobanis
8 stelle

Due cose: è un buon film (una); non avrei mai detto che avrebbe vinto l’Oscar, se l’avessi visto prima di sapere che l’aveva vinto (due). Anzi, sarei rimasto sorpreso pure di vederlo nella cinquina (ora decina) dei candidati. Avrei detto, “ma dai, pure The hurt locker?”.
Perché è un bel film, che ti scorre rapidissimo, che cattura l’attenzione, diretto da dio, con attori in gran palla, girato e montato bene…. Il solito 8, insomma, che si da ogni anno a una ventina (almeno) di film. Non aveva quel quid in più che dici, “caspita, questo o vince l’Oscar o ci va vicino”.
Pertanto mi pare più una decisione contro – Avatar, più che un premio al reale valore. O ancora meglio, forse c’era un terzo film che avrebbe meritato più di entrambi, chissà. Comunque pariamo di un bel film, anche se lascia perplessi (e ci porta indietro di 50 anni, ai tempi di John Wayne) vedere gli Iraqeni come dei cattivoni e gli americani come i buoni. Gli Iraqeni, tranne il bambino e il professore, vengono dipinti come perfidi, sempre pronti a farti saltare in aria, mentre ci fosse un americano che spara e poi domanda, come invece ahinoi è accaduto (va detto pure che chi in Iraq ha combattuto lo trova totalmente irrealistico, potevano pagare qualche veterano per le dritte, no?).
Al di là di queste stranezze, lo consiglio, gli do 8 ma rimango perplesso per la vittoria come migliore film. Non per la regia, Oscar meritatissimo, veramente una grande prova, e neanche per la sceneggiatura, che è avvincente. In tutto 6 Oscar, più altri 3 non andati a buon fine, tra cui quello al bravissimo protagonista, Jeremy Renner, che non conoscevo così bravo e che sarà da tenere d’occhio. A Venezia invece il film fu battuto da The wrestler, che è in effetti più o meno allo stesso livello. Non è costato poi tanto (a vederlo, penseresti molto di più), si è rifatto delle spese rimanendo però un film visto da pochi, al cinema.

Su Kathryn Bigelow

Secondo me ha fatto un lavoro superlativo

Su Ralph Fiennes

Chi ? e dov'era? Ah, già, ora ricordo, nel deserto.... parte molto minore.

Su Guy Pearce

Si intravede all'inizio.

Su David Morse

sempre una presenza, anche se brevissima, in questo caso.

Su Jeremy Renner

Sorprendente per bravura

Su Anthony Mackie

Bravissimo

Su Brian Geraghty

Molto bravo

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