Regia di Terra Shin vedi scheda film
un thriller d'atmosfera che diventa un horror. se la prima parte ricorda più uno di quei drammi su certi stralci di vita squallida, gravato da un andamento un pò lento che annoiava lo scorrimento del minutaggio, la parte centrale si risolleva notevolmente confondendo le carte in tavola il giusto per risvegliare l'attenzione dello spettatore un pò assopita, e si spegne con un finale horror che non ci si aspetta un pò alla "audition" di takashi miike. se è pur vero che non vi sono samare coi capelli lunghi e neri che nascondo il viso, il film sofre di un eccesso di stimoli e di cambi di generi che indeboliscono la pellicola. gli attori se la cavano e il migliore è tale shin il kang una spanna al di sopra di tutti che a tratti spaventa davvero, però quel tanto di paurosa e squallida cronaca vera che ha risvegliato il ventre putrido della black house in questione, gestito e pilotato da una mente psicolabile ma ben attenta all'economia familiare, non esplode mai e rimane stabile ad un livello medio a cui purtroppo si è troppo abituati.
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