Regia di Kevin Macdonald vedi scheda film
Kevin MacDonald s'appresta a diventare il più grande documentarista vivente. Votato all'indignazione beffarda, sa bilanciare suspence e materiali sensazionalistici, senza dimenticare l'impegno civile. In lui campeggia l'amore per la provocazione alla Moore o alla Morgan Spurlock, il senso della ricostruzione ambientale di Cousteau, il gusto della disamina di Errol Morris e Barbara Kopple, il desiderio di denuncia di Alex Gibney e Rob Epstein; campeggia perfino la voglia di inedito del nostro Jacopetti, con ben più onesti risultati. In questo biopic sulla vita ed i misfatti del nazista Barbie (nessuna analogia con la bambola californiana) riscontriamo una virata sulle compromettenti implicazioni del Vaticano con elementi del Terzo Reich: saranno solo illazioni?
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