Regia di Jean-Pierre Melville vedi scheda film
visto restaurato al festival di Venezia 72
il film ambienatato in Francia durante il secondo conflitto mondiale è un confronto tra l'affascinante prete anticonformista Belmondo e la bellissima vedova che non crede più. i dialoghi tra i due sono la vera forza con il prete che cerca di dare una idee moderna di chiesa spiazzando la giovane donna sicura di scontrarsi con le vecchie dottrine.
La guerra sullo sfondo resta sono come scenografia agli incontri tra i due.
Inutile dilungarsi sui dialoghi giusti sbagliati che siano, ho trovato che le battute di Belmondo siano intelligenti e ben studiate, e che il personaggio della donna sia reso alla perfezione trascinandoci con lei nella sua metamorfosi da atea a credente fino ad innamorata del sacerdote.
Un bel film che al di fuori dei dialoghi ogni tanto si perde in momento di stanca ma per riprendersi velocemente.
forse un film da mostrare ai giovani e giovanissimi al posto di Marcellino pane e vino.
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