Regia di Max Makowski vedi scheda film
VOTO : 5+.
Leggendo la trama, ed anche un servizio su Film tv quando uscì direttamente in dvd, mi aveva incuriosito, invece dopo averlo visto direi che è piuttosto deludente.
La storia vede come protagonista un killer infallibile chiamato T. che si invaghisce della sorella di un suo squinternato “collega”, per il quale uccide la persona sbagliata per conto delle persone sbagliate.
Insomma sulla carta un thriller con venature più scanzonate che però si rivela inconsistente e mal architettato (nonostante la costruzione temporale mescolata rivelta solo nella parte finale).
Infatti se il personaggio protagonista ha dei risvolti classici ed interessanti (il killer intelligente e meticolose con il cuore pronto a vacillare), quello che lo accompagna risulta inefficace.
Su tutto il co-protagonista, davvero stupidissimo e che purtroppo, nella sua demenza, non fa nemmeno ridire, finendo con l’essere odioso ed inutile.
La storia poi viaggia su binari troppo lenti, a parte qualche dialogo abbastanza convincente (seppur messo lì senza innescare conseguenze particolari) non si registrano sussulti degni di nota.
Il regista, la produzione è di Singapore ma lui non è certo asiatico visto il nome, ci mette del suo ed in negativo.
Montaggio a scatti, immagini inserite poco felici (faccette ed ammiccamenti vari) e sangue grumoso stile videogames.
Ciliegina sulla torta insipida Keytel, non tanto perché faccia male (e come avrebbe potuto con un così modesto minutaggio?), ma perché è stato inserito in copertina come richiamo, ma in realtà ha solo una minuscola particina (a casa mia questa si chiama presa per i fondelli).
Insomma un brutto film che non trova sbocchi significativi.
Da evitare, nonostante possa indurre in tentazione leggendo una trama striminzita, non si fa fatica a trovare di meglio nel genere.
VOTO : 5+.
Oltre alla storia, è proprio il suo contributo registico a non funzionare.
Cifra stilistica assolutamente risibile, condita da idee che non funzionano ben (almeno nella maggioranza di casi).
VOTO : 6.
Non è certo il killer più riuscito, ma il personaggio non è male.
VOTO : 5,5.
Dignitosa.
VOTO : 5,5.
Poteva fare a meno di prestarsi per così poco, insomma il giudizio è più riferito alla rabbia di trovarlo in copertina e poi vederlo tre minuti in scena.
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