Dopo la tragica morte del marito in un incidente d'auto, avvenuta quattro mesi prima quando lei era incinta di cinque mesi, Sarah è rimasta sola e tale vuole rimanere anche alla vigilia di Natale, nonostante le insistenze della madre. La notte della vigilia è l'ultima che la giovane donna potrà trascorrere nella sua abitazione. La mattina dopo, infatti, è attesa in ospedale per partorire. A casa di Sarah tutto appare calmo, finché qualcuno non la sveglia bussando insistentemente. Al di là della porta, una donna sconosciuta pronta a tutto pur di strappare il bambino che Sarah porta in grembo.
Archetipo del new-horror a encefalogramma piatto. Tecnicamente ottimo, contenuti zero, narrativamente oscilla tra l'idiozia colposa (la fabula, il modus operandi degli agenti) e il ridicolo involontario (il matricidio, l’apparizione dello zombi - sennò che horror è?). Formalisti, fan dello splatter e anatomopatologi in visibilio gli altri astenersi
Che dire....dico che dire...un festival del gore in un tripudio di sangue dove alla base non ci sta' nulla di concreto.Boh....per me bocciato,poi fate voi...
Un tripudio di effetti splatter e gore, affievoliti da scelte ingenue (il feto esposto in CGI) e da una sceneggiatura inesistente. Una macchina -cinematografica- spedita a folle velocità verso il muro (decisamente abbattuto) del buongusto.
Temeraria estetizzazione della violenza e amore per la serie B che mai si è posta limiti, per chi ama il genere e per i profani che vogliono farsi una cultura.
La tensione certo si sente, ma anche il disgusto fine a sé stesso, una buona dose di autocompiacimento (termine che non uso quasi mai, ma ho questa sensazione) e qualche assurdità di troppo.
Uno dei film più sconvolgenti degli ultimi anni la storia è quais inesistente…ma la violenza messa in atto certo a volte surreale, ma veramente cruda e forte…il cinema francese si rivela nell'horror più sfrontato di qualunque altro cinema!!!
Un film che non sa proprio di niente. Praticamente non ha trama, ha solo splatter a volontà come nella tradizione dell'horror francese moderno. Il finale poi è ridicolo. Buona suspance ma niente di più. Per stomaci forti
Una delle opere più brutali e disturbanti che abbia mai visto, l'unica pecca secondo me è "l'agente zombie" che risulta una forzatura per il resto tanto di cappello, tra i migliori horror/splatter di sempre.
E'ambientato nella notte di Natale ma non è A Christmas Carol ,non c'entra Scrooge e nessuna altra creatura dickensiana.E'un film definitivo sull'aria di festa che pervade le case,che incita ipocritamente a essere tutti più buoni.E'una sottolineatura blasfema e iconoclasta al concetto di natalità e forse il fatto che siamo nella notte tra il 24 e il 25 dicembre vuole… leggi tutto
Una donna in procinto di partorire dovrà vedersela con una sconosciuta che si infila in casa sua e tutt’altro che con buone intenzioni. Inside - À l’intérieur (2007) è un horror per stomaci di piombo, che punta a inorridire lo spettatore con delle scene splatter che faranno chiudere (o perlomeno socchiudere) gli occhi anche agli scafati del genere. La… leggi tutto
Ovvero: mi sa tanto che il bimbo verrà su leggermente traumatizzato. Non saprei che altro aggiungere per commentare un'idiozia simile. Un tipo finisce coi testicoli traforati e spappolati da un paio di forbici, una tipa finisce col collo perforato da un ago, un altro tipo si becca sempre le forbici di prima in pieno cranio, un altro in un occhio, a un altro gli scoppia la testa...ah,… leggi tutto
Per i due registi francesi, il terrore si nasconde dentro il male di vivere scaturito da un profondo trauma, che non conduce alla misericordia ma nutre l’odio. Home invasion destabilizzante, ultra-gore, esasperatissimo, con una progressione narrativa ipnotizzante. Sullo sfondo una notte di Natale che sembra spegnersi a ogni minuto, in primo piano Béatrice Dalle e Alysson Paradis…
Una donna in procinto di partorire dovrà vedersela con una sconosciuta che si infila in casa sua e tutt’altro che con buone intenzioni. Inside - À l’intérieur (2007) è un horror per stomaci di piombo, che punta a inorridire lo spettatore con delle scene splatter che faranno chiudere (o perlomeno socchiudere) gli occhi anche agli scafati del genere. La…
Il film si apre su di un violento incidente che coinvolge due autovetture e un gruppo di persone. Quanti sono i sopravvissuti? E com'è successo? Quattro mesi dopo... Ecco un lavoro del quale, per meglio gustare le sorprese (anche se ad un certo punto qualcosa diventa prevedibile) che ci offre, è meglio sapere il meno possibile della trama. Per anni avevo snobbato la visione poco…
Selezione strettamente personale dei migliori film horror che ho guardato nel corso della mia vita (non sono in ordine di preferenza).
Playlist in continuo aggiornamente....
Non è assolutamente farina del mio sacco.....bensì degli autori Alberto Brumana, Carlo Prevosti, Sara Segrati e Marco Valsecchi, che nel 2010 pubblicarono un libro intitolato appunto "D!spersi - Guida ai…
Il ventre gravido, simbolo supremo di fertilità e vita. Ma anche anomalia sproporzionata della sublime esattezza matematica di un corpo, orrenda protuberanza (cfr. Il ventre dell'architetto di Peter…
Siamo nel 2007. Nel 2003, Alexandre Aja stupisce tutti con Haute tension e riapriva i giochi per l’horror francese puntando su elementi precisi e vincenti: canoni slasher, turbamenti sessuali, iconografia rurale, boogeyman accattivante ed una nuova, rinvigorita e sensuale estetica splatter e gore. Nel 2004, dal vicino Belgio, Fabrice du Welz con Calvaire sembra confermare il rinnovato…
Ville accanto al cimitero, case di anime erranti, dimore teatro di malevoli sortilegi. Ancora: case del male, nere, grondanti sangue, sperdute nel parco, proiettanti ombre lunghe e con finestre sorridenti, magari…
Un incidente automobilistico, nel quale perde la vita il fidanzato, coinvolge traumaticamente Sarah (Alysson Paradis). La ragazza, incinta, vive la fase di riabilitazione in un clima di affliggente depressione. Nemmeno la fotografia, suo principale interesse e lavoro, contribuisce a farle sopportare meglio il tragico evento. La vigilia di Natale, a notte fonda, qualcuno bussa…
La trama è un po’ complessa, va comunque spiegata per completezza: ci sono una donna incinta e una pazza che si massacrano di botte.
Ottanta minuti di bravura e che sanno su cosa puntare spingendo l’estetica fino all’estremo oltrepassando la credibilità stessa di quanto accade, l’intrusa che ne farà passare alla protagonista di tutti i…
Con Home invasion, ci riferiamo a quel sottogenere, nel quale (come si intuisce dal nome) a far da padrone, sono le scene che prevedono i tentativi di irruzione e le prese di ostaggi, in abitazioni occupate dai…
Film terribile,la fantasia macabra che c'è farebbe arrossire anche Dario Argento.Il difetto principale è che dura circa 75 minuti, altri 15 minuti si potevano dedicare alla presentazione dei personaggi.Le due attrici protagoniste hanno un volto molto interessante.
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Commenti (11) vedi tutti
Archetipo del new-horror a encefalogramma piatto. Tecnicamente ottimo, contenuti zero, narrativamente oscilla tra l'idiozia colposa (la fabula, il modus operandi degli agenti) e il ridicolo involontario (il matricidio, l’apparizione dello zombi - sennò che horror è?). Formalisti, fan dello splatter e anatomopatologi in visibilio gli altri astenersi
commento di Inside manChe dire....dico che dire...un festival del gore in un tripudio di sangue dove alla base non ci sta' nulla di concreto.Boh....per me bocciato,poi fate voi...
commento di ezioCome per " alta tensione " i francesi ci sguazzano nel sangue. Idea originale. Mi spiace solo per il micio.. voto 7.5
commento di PepsinaUn tripudio di effetti splatter e gore, affievoliti da scelte ingenue (il feto esposto in CGI) e da una sceneggiatura inesistente. Una macchina -cinematografica- spedita a folle velocità verso il muro (decisamente abbattuto) del buongusto.
leggi la recensione completa di undyingTemeraria estetizzazione della violenza e amore per la serie B che mai si è posta limiti, per chi ama il genere e per i profani che vogliono farsi una cultura.
leggi la recensione completa di cazzeggiatore del millennioLa tensione certo si sente, ma anche il disgusto fine a sé stesso, una buona dose di autocompiacimento (termine che non uso quasi mai, ma ho questa sensazione) e qualche assurdità di troppo.
commento di kotrabTutto in una notte. Angosciante come pochi.
commento di mensdefenderun pugno nello stomaco!!
commento di ironsaxUno dei film più sconvolgenti degli ultimi anni la storia è quais inesistente…ma la violenza messa in atto certo a volte surreale, ma veramente cruda e forte…il cinema francese si rivela nell'horror più sfrontato di qualunque altro cinema!!!
commento di vixUn film che non sa proprio di niente. Praticamente non ha trama, ha solo splatter a volontà come nella tradizione dell'horror francese moderno. Il finale poi è ridicolo. Buona suspance ma niente di più. Per stomaci forti
commento di XANDERUna delle opere più brutali e disturbanti che abbia mai visto, l'unica pecca secondo me è "l'agente zombie" che risulta una forzatura per il resto tanto di cappello, tra i migliori horror/splatter di sempre.
commento di place4myhead