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Angeli e demoni

Regia di Ron Howard vedi scheda film

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La recensione su Angeli e demoni

di undying
2 stelle

Secondo capitolo dell'epopea ispirata dai testi di Dan Brown, sullo stesso noioso livello del precedente Il codice Da Vinci. Cervellotico, avvicendato alla burocrazia ecclesiastica, pertanto logorroico e inutilmente criptico. E con enigmi, risolti dal noioso professor Langdon, a dire poco surreali.

 

 

Città del Vaticano. Dopo la morte del Papa, un nuovo conclave ha inizio, per stabilirne il sostituto. Il camerlengo apre gli archivi religiosi a Robert Langdon (Tom Hanks), un professore (ateo) di Harvard esperto di sette, religione e culti, convocato dalla Curia perché sotto minaccia di attentati da parte degli Illuminati. Questi ultimi sono intenzionati a colpire duramente il Vaticano, eliminando quattro cardinali potenziali candidati al soglio pontificio. Dal Cern di Ginevra è stato rubato inoltre un contenitore pericolosissimo, contenente un frammento di antimateria, sulle cui tracce si mette il professore Langdon, accompagnato dalla ricercatrice del centro scientifico, Vittoria (Ayelet Zurer).

 

Ewan McGregor, Armin Mueller-Stahl

Angeli e demoni (2009): Ewan McGregor, Armin Mueller-Stahl

 

Dopo il noiosissimo Il codice Da Vinci, David Koepp (ai testi) e Ron Howard (in regia) saccheggiano nuovamente Dan Brow e realizzano questo secondo capitolo. Ovvio, dato l'ottimo riscontro ottenuto (da pubblico e critica e in barba alla qualità) dal precedente film. Nel rispetto della trilogia (seguirà anche Inferno), si va anche in questo caso avanti (troppo, oltre 130 minuti) tra dialoghi logorroici, corse lungo le strade di Roma, intrighi di potere (il twist finale) e cervellotici indovinelli sui quattro elementi alchemici: terra, aria, fuoco e acqua. Un mattone che fa passare la voglia di vedere film dal contenuto religioso, per quanto inutilmente formale e precisino. Tutto in perfetto stile dell'ex Richard Cunningham di Happy Days, quel Ron Howard che dietro la macchina da presa sembra sempre dover comporre un compito in classe, nel pieno rispetto di un buonismo di fondo che, per non dire ruffiano, definiremo essere parecchio stucchevole.

 

Ayelet Zurer

Angeli e demoni (2009): Ayelet Zurer

 

Quando si esagera: ovvero chi la spara più grossa 

Deve essere, evidentemente, una caratteristica del cinema mainstream americano. Così nel terribile (nel senso di brutto, soprattutto riguardato oggi) Indipendence day, il Presidente degli Stati Uniti sale su un aereo da guerra (come pilota!) e combatte contro gli alieni cattivi. In Angeli e Demoni, non ci sono gli alieni, ma i cattivi sì, e sono gli Illuminati. Però anche qui è presente il "super eroe", che nientemeno si scopre essere... il camerlengo. Questi, per scongiurare una strage (in realtà c'è un altro fine), salta su un elicottero e -con a fianco un pezzetto di antimateria costruita nei laboratori del Cern (sic!)- vola in alto, in cielo. Il prediletto del Papa non solo è esperto di anime, ma sa pilotare perfettamente un elicottero! 

 

Ewan McGregor

Angeli e demoni (2009): Ewan McGregor

 

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